Pallavolo Azzurri&Azzurre – Le squadre tricolori campioni del Mondo ricevute al Quirinale dal Presidente Sergio Mattarella

Un’accoglienza calorosa e solenne al Quirinale ha suggellato il trionfo delle Nazionali Italiane di Pallavolo, sia maschili che femminili, fresche vincitrici dei Campionati del Mondo 2025. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto gli atleti, i rispettivi staff, il presidente del CONI Luciano Buonfiglio e il presidente federale Giuseppe Manfredi, in un incontro che celebra un’impresa storica: la conquista nello stesso anno del titolo mondiale da parte di entrambe le selezioni.
Il Presidente Sergio Mattarella ha espresso con parole toccanti il suo apprezzamento, sottolineando l’enorme impatto emotivo delle vittorie azzurre. “Bentornati,” ha esordito il Capo dello Stato. “Siete stati formidabili, complimenti e grazie ancora per le emozioni che avete trasmesso.”
Mattarella ha rimarcato come l’impresa delle due Nazionali sia stata seguita con passione da tutto il Paese, unendo gli italiani: “Siete stati seguiti in maniera appassionata da tutti gli italiani, da tutto il Paese.” La sua vicinanza si è estesa anche a chi non ha potuto presenziare per impegni di club, come il capitano Simone Giannelli, Alessia Orro, Yuri Romanò, Roberto Russo e Myriam Sylla. Il Presidente ha voluto ringraziare in particolare gli staff e i CT, Julio Velasco e Ferdinando De Giorgi, per il lavoro svolto: “Ringrazio tutti gli staff per la grande opera di accompagnamento, così come ringrazio i due commissari tecnici… per l’impegno e per quello che hanno messo in campo, fuori dal campo per poter far arrivare gli atleti nel miglior modo possibile, e anche soprattutto per l’estrema lucidità avuta durante i vari time out.” La presenza degli atleti in Sala è stata un momento di forte significato che, come ha poi ricordato, si è arricchito anche della consegna di doni simbolici, tra cui le medaglie mondiali.
A portare il saluto e il ringraziamento degli atleti al Presidente sono stati la capitana Anna Danesi e il vice capitano Simone Anzani, le cui parole hanno messo in luce il legame speciale tra la squadra e la massima carica dello Stato.
Anna Danesi ha espresso la gratitudine delle ragazze: “Signor Presidente a nome di tutte le mie compagne di squadra intendo ringraziarla sinceramente per questo invito e per l’accoglienza che ci ha riservato oggi in una cornice straordinaria.” La Danesi ha poi sottolineato l’autentica passione del Presidente per lo sport, che rende ogni incontro un’emozione nuova e profonda: “Le emozioni che derivano dall’incontrarla oggi sono nuove e genuine, forse dettate dalla costante attenzione con cui guarda al mondo dello sport, e per la passione autentica che ha sempre dimostrato nei confronti della pallavolo. Lei la conosce, La segue e La ama: per noi, questo significa moltissimo.”
Simone Anzani, parlando anche a nome del capitano assente Giannelli, ha ringraziato il Presidente per la costante valorizzazione del movimento pallavolistico: “Egregio Presidente Mattarella, la ringrazio per aver, come in altre occasioni, voluto celebrare e accogliere le nostre vittorie in questa sala, esaltando il nostro sport e il nostro movimento.” Anzani ha poi onorato il suo ruolo rappresentando gli assenti forzati per impegni con i club, trasmettendo i saluti di Simone Gianelli, Roberto Russo e Yuri Romanò.
Il Presidente della FIPAV, Giuseppe Manfredi, ha ribadito l’importanza dell’evento, definendo il Quirinale come “simbolo dell’unità, della storia e dell’identità del nostro Paese,” e ha sottolineato come l’onore di essere ricevuti qui confermi che “è stato fatto qualcosa di rilevante per l’Italia e per gli italiani.”
Il CT della femminile, Julio Velasco, ha enfatizzato il valore culturale e sociale dello sport: “Quando il Presidente della Repubblica ci riceve vuol dire che tutta l’Italia ci riceve… Credo che però lo sport possa difendere una cultura democratica e convivere con la diversità. La squadra femminile credo sia un modello da seguire e ammirare”.
Infine, Ferdinando De Giorgi, CT della maschile, ha svelato un inatteso aneddoto motivazionale: “Devo dirle in piena sincerità che lei, caro Presidente è diventato il nostro motivatore.” De Giorgi ha raccontato come un video di un precedente discorso del Presidente sia stato la “prima nostra spinta motivazionale” prima di partire per le Filippine, a testimonianza del profondo impatto delle parole di Mattarella sulle squadre.