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SuperLega

Pallavolo SL – Georgi Tatarov: un argento mondiale e la fame di SuperLega

C’è un luccichio speciale negli occhi di Georgi Tatarov quando ripercorre i momenti della sua estate 2025. Un’estate che lo ha visto protagonista di un capitolo storico per la pallavolo bulgara: la conquista di un indimenticabile argento mondiale. Caduta solo in finale contro l’Italia, la Bulgaria ha completato un cammino incredibile, regalando emozioni destinate a rimanere nel cuore di tutti.

«È stata un’estate molto importante per la nostra nazionale,» racconta Georgi, un mix di orgoglio e soddisfazione nella voce. «Abbiamo avuto alti e bassi, ma sono felice di come abbiamo finito.» Tra i ricordi più vividi, ne emerge uno su tutti, carico di pura adrenalina: la sfida con gli Stati Uniti. «Eravamo sotto 2-0, ma siamo riusciti a ribaltarla e vincere 3-2. È stata un’emozione pazzesca!» Al termine della rassegna iridata, la vera magia è arrivata con il ritorno in patria. «Il rientro a casa, con così tante persone ad accoglierci a Sofia, è stato qualcosa di magico. Un’emozione che non dimenticherò mai.»

Nonostante l’enorme successo con la nazionale, il pensiero di Tatarov è volato subito verso la sua “seconda casa”: Grottazzolina. Senza troppe pause, dopo una brevissima sosta per recuperare le energie, il palleggiatore ha fatto il suo naturale rientro. «Il ritorno qui è stato naturale: conoscevo già la maggior parte dei ragazzi e ho subito legato con i nuovi. Sono davvero felice di essere tornato,» afferma con un sorriso.
Per Georgi, infatti, Grottazzolina non è una semplice tappa, ma una famiglia, un luogo dove si sente parte integrante di un progetto e di un ambiente speciale. «Mi è mancato tutto! Tornare per la seconda stagione significa tanto. Mi mancava giocare davanti ai nostri tifosi, l’atmosfera, l’energia… è qualcosa di unico.» Questo legame profondo lo ha riportato al PalaGrotta con rinnovato entusiasmo.
Dall’esperienza mondiale, Tatarov ha tratto una lezione fondamentale, che intende riversare interamente nella stagione di SuperLega con la sua Yuasa. La determinazione nel suo sguardo è palpabile. «Quello che ho capito quest’estate è che ogni giorno conta. Ogni allenamento, ogni dettaglio,» spiega il bulgaro.

Questa consapevolezza è il motore che spinge il giovane talento a volere di più dalla stagione che è appena iniziata. L’obiettivo è chiaro e ambizioso: «Dobbiamo lavorare sodo per poter competere con le migliori squadre della Superlega e dimostrare che anche noi siamo una grande squadra.» Sono parole semplici, piene di convinzione, pronunciate da un atleta che ha vissuto la tensione di una finale mondiale e ora torna con la stessa fame e lo stesso desiderio di eccellere.
Il suo messaggio finale ai tifosi Yuasa è diretto, sincero e pieno di cuore, a suggellare quel patto di passione condivisa che lega squadra e pubblico. «Posso promettere che, finché ci sosterrete e verrete alle partite, daremo sempre il massimo per portarvi gioia.»