Pallavolo SL – Il “grande ex” Filippo Lanza guida Cisterna Volley all’esordio contro i tricolori di Trento

Il conto alla rovescia sta per terminare e il sipario della SuperLega è pronto ad alzarsi. L’attesa è quasi finita per il Cisterna Volley, che martedì sera, alle ore 20.30, scenderà in campo al Palasport di via delle Province per affrontare una delle formazioni più temibili del panorama pallavolistico: i Campioni d’Italia in carica dell’Itas Trentino. Una sfida d’esordio che si preannuncia frizzante, mettendo subito alla prova le ambizioni del club pontino contro un avversario che Lanza conosce benissimo. Filippo, infatti, è un grande ex dell’Itas, avendo legato a Trento gli anni più belli e vincenti della sua carriera.
Dopo un giorno di riposo, la squadra tornerà in palestra per l’ultimo intenso ciclo di allenamenti in vista del match. A fare il punto della situazione è proprio Filippo Lanza, lo schiacciatore, vice campione olimpico a Rio 2016 e punto di riferimento del Cisterna, giunto in squadra con un bagaglio di esperienza decennale. Lanza, nato a Zevio (VR) il 3 marzo 1991, è uno degli atleti che più ha legato il suo nome ai successi dei club italiani e della Nazionale. La sua carriera è fiorita nel vivaio della Trentino Volley, con cui ha vissuto i suoi anni più vincenti (2011–2018), conquistando tra gli altri 2 Mondiali per Club, 2 Scudetti, 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe. Successivamente, ha militato anche a Perugia, vincendo un’altra Coppa Italia e Supercoppa, e ha vestito le maglie di Monza, Chaumont (Francia), Shanghai (Cina) e Taranto, di cui è stato capitano. Con la maglia azzurra, oltre all’argento olimpico, vanta podi importanti in Grand Champions Cup (dove è stato anche MVP nel 2013), Europei e Coppa del Mondo. Lanza, che in passato ha raccontato come la delusione della sconfitta in finale a Rio abbia rappresentato “il momento più difficile della mia carriera”, ha però anche dimostrato una grande capacità di superare gli ostacoli, come quando è stato costretto a un periodo di inattività in Cina a causa dei rinvii del campionato dovuti alle restrizioni per il COVID-19. A livello personale, l’atleta ha anche condiviso la gioia della paternità, un momento che ha definito “incredibile” e che ha voluto vivere attivamente, tornando in campo con rinnovato entusiasmo.
Per quanto riguarda il match di martedì, il numero 10 di Cisterna è consapevole del cammino fatto: “Di passi avanti ne sono stati fatti molti, abbiamo lavorato tantissimo fisicamente, allenandoci su ciò che dobbiamo essere: i test-match ci hanno permesso di creare un nostro sistema di gioco, ora nelle gare che contano sarà necessario avere la massima attenzione”, ha sottolineato Lanza. L’obiettivo è non concedere nulla all’avversario, un difetto emerso nelle amichevoli che in campionato dovrà essere corretto: “A livello di mentalità ci manca ancora qualcosa, soprattutto come capacità di entrare subito in partita e non concedere tempo agli avversari per pensare. Nelle amichevoli è stato un nostro difetto, in campionato dovrà essere diverso.”
Nonostante la forza dell’avversario, definito “una corazzata” senza punti deboli sulla carta, Lanza si dice fiducioso nelle potenzialità della sua squadra: “Siamo consapevoli di poter mettere in difficoltà qualsiasi avversario sviluppando il nostro gioco, attuando quello che sappiamo fare, a partire dal match con Trento.” Per lo schiacciatore, il punto debole del Cisterna è “noi stessi: questa squadra ha le capacità per battere chiunque, a patto che giochi come sa fare.” Il punto di forza, invece, è la “forma fisica, ottimale, che ci permette di poter portare le partite al quinto set, restando lucidi e aggressivi fino all’ultimo punto, come dimostrato nella gara conclusiva del torneo giocato in Polonia. Siamo pronti per farlo, contro Trento potrebbe accadere: se li portiamo al tie-break, per loro non sarà semplice.”
L’esperienza di Lanza sarà cruciale per guidare il gruppo, e il giocatore si affida anche alla spinta del pubblico per il debutto casalingo: “Sarà importante il supporto dei nostri tifosi, avere un palazzetto pieno di gente che ci incita, ci darà una grossa spinta. Mi aspetto una cornice di pubblico importante: la partita di martedì lo merita”.
Foto di Paola Libralato