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Pallavolo StorieDiOggi – Eleonora Fersino: nuova colonna portante della seconda linea milanese

Ieri sera, nel match che ha visto la Vero Volley Milano superare Vallefoglia, la luce dei riflettori si è accesa su Eleonora Fersino. Il libero classe 2000 si è infatti aggiudicata il titolo di MVP, non solo per la vittoria della sua squadra, ma per una prestazione che ha confermato il suo status di colonna portante della difesa, la sua capacità di copertura e la precisione in ricezione hanno guidato Milano, evidenziando il suo ruolo cruciale in campo.

Questo riconoscimento arriva a chiusura di un periodo straordinario per la giocatrice veneta, reduce dalla grande estate della Nazionale. Fersino è stata infatti una pedina fondamentale dell’Italia di Julio Velasco, contribuendo alla conquista dell’oro sia nella Volleyball Nations League che nel Campionato Mondiale 2025. Un palmarès azzurro di primissimo piano che include anche l’oro nella VNL 2022 e il bronzo al Mondiale dello stesso anno.

La sua carriera è una rapida ascesa: dopo gli esordi nel Pool Piave, è passata all’Imoco Volley (2018-2020), dove ha vinto uno Scudetto, una Coppa Italia e un Mondiale per Club. Dopo una stagione a Bergamo (2020-2021), ha trascorso quattro anni all’AGIL, arricchendo il suo bottino con una Challenge Cup e una Coppa CEV, prima di approdare alla Vero Volley per la stagione 2025-2026.
Il suo talento e la sua dedizione non sono passati inosservati: il web e i media sono pieni di elogi. Già dopo il trionfo mondiale, il sindaco e il Consiglio Regionale del Veneto si erano complimentati, definendola un “orgoglio chioggiotto” e “una punta di diamante della nazionale italiana”. L’attenzione per il dettaglio e la costanza nel lavoro sono tra le qualità che le vengono più spesso riconosciute, a conferma di un approccio da vera professionista che la porterà a raccogliere ancora molti successi.

Foto: Lvf