Pallavolo SuperCoppaF – A Trieste il primo trofeo stagionale è un affare tra Conegliano e Milano

La nuova stagione della pallavolo femminile italiana si apre con un appuntamento di altissimo livello: la Supercoppa Fineco. L’evento, coorganizzato dalla Lega Volley Femminile, dal Comune di Trieste, dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla FIPAV FVG, è stato presentato ufficialmente presso la Sala del Consiglio Comunale di Trieste, dove domani, sabato 18 ottobre alle 17.30, il PalaTrieste ospiterà la finale tra le superpotenze Prosecco Doc Imoco Conegliano e Numia Vero Volley Milano. La gara, che mette in palio il primo trofeo ufficiale della stagione, sarà trasmessa in diretta televisiva su Rai 2 e in streaming su VBTV, garantendo un grande spettacolo a tutti gli appassionati.
Ancora una volta, si rinnova la rivalità più accesa degli ultimi anni, un duello che promette alta intensità e grande tecnica. Conegliano scende in campo con l’obiettivo di confermare la propria supremazia e arricchire una bacheca già prestigiosa, forte di un organico collaudato. Milano, d’altro canto, cerca il colpo grosso per inaugurare il ciclo sportivo con un trofeo significativo, alimentare la fiducia nel nuovo roster e lanciare un segnale chiaro alle rivali. A fare da madrina all’evento, una icona della pallavolo italiana: Eleonora Lo Bianco, campionessa mondiale nel 2002 e giocatrice con il maggior numero di presenze in Nazionale.
Alla vigilia, la conferenza stampa ha visto protagonisti i tecnici e le capitane delle due squadre, offrendo uno spaccato interessante sulle motivazioni e le aspettative in vista del match.
Stefano Lavarini, coach della Numia Vero Volley Milano, ha voluto sottolineare la natura sempre nuova di questa “sfida ormai storica”: “Credo che ogni volta si riparta da zero. Si rinnovano sia le squadre che le emozioni, ripartiamo tutti con nuove ambizioni.” Il tecnico ha poi ringraziato per l’accoglienza e l’organizzazione, ma ha anche messo in luce le difficoltà del momento: “Questa partita arriva nella fase iniziale della stagione, dopo una lunga fase dedicata alle Nazionali, non c’è stato tempo per nessuno per avere la quadratura giusta e trovare il gioco migliore. Ma è una motivazione anche per noi, per accelerare e mettersi subito alla prova. Tutte vogliono fare bene e vogliamo giocarcela al 100%. Il passato è il passato, daremo battaglia come in tutte le altre occasioni.”
Paola Egonu, alla sua prima uscita da capitana di Milano, ha descritto il nuovo ruolo come una “crescita a livello personale”, ammettendo di essere stata in passato “un’atleta un po’ sulle sue”. La Egonu ha espresso gratitudine per la fiducia e felicità nel lavorare con le compagne, vecchie e nuove: “La vedo una partita aperta, siamo una squadra nuova, dobbiamo trovare una nuova sinergia. Conegliano è una colonna da anni, quello che mi auguro è scendere in campo domani serene e divertirci.”
Dall’altra parte della rete, Daniele Santarelli, allenatore della Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano, ha scherzato sulla sua estate impegnativa in panchina, ma ha confermato le difficoltà di inizio stagione: “È stato un momento non semplice quello iniziale, conosco bene questa stanchezza.” Il coach ha spiegato il dilemma della preparazione, tra atlete mentalmente riposate ma fisicamente indietro, e atlete pronte fisicamente ma stanche a livello mentale: “Sappiamo che in questo momento le due squadre non saranno al top, dobbiamo accettare che la pallavolo domani non sarà perfetta.” Santarelli ha poi espresso grande rispetto per l’avversario e per Lavarini, suo amico di lunga data, concludendo con un elogio al movimento pallavolistico italiano: “Se tutte le coppe arrivano in Italia significa che qualcosa di buono con i club stiamo facendo tutti come movimento e come Serie A e questo aiuta anche le nazionali.”
La capitana delle pantere, Joanna Wolosz, ha ironizzato sul suo riposo estivo, fondamentale dopo un campionato impegnativo, e ha mostrato grande entusiasmo: “Mi sono ritrovata in palestra fresca dal punto di vista mentale e con tanta voglia. Milano è una grandissima squadra, con tanti nuovi arrivi, forse un po’ diversa come stile di gioco, penso che domani sarà una partita interessante e difficile. Tre partite di campionato sono poche per trovare la giusta chimica. Mi aspetto una gara difficile. Facciamo grandi spettacoli ormai in Italia con questi eventi, non vedo l’ora di scendere in campo e giocare.”