La Trasporti Bressan Offanengo si prepara alla quarta giornata del campionato di A2 femminile (Girone B) con un mix di frustrazione e convinzione. Reduci dal secondo tie-break consecutivo, le neroverdi hanno accarezzato la vittoria contro la corazzata Talmassons, candidata alla promozione in A1, riuscendo comunque a strappare un punto pesante. Un segnale confortante, nonostante la sconfitta.
A fare da cerniera tra il passato e il prossimo impegno è la giovane centrale Silene Martinelli. Toscana, classe 2006 e fresca di Oro al Mondiale Under 21 con l’Italia, Martinelli è al suo primo anno a Offanengo e domenica scorsa si è dimostrata fondamentale, entrando stabilmente in sestetto dal terzo set e mettendo a referto 7 punti (3 muri e 4 attacchi su 6).
Tornando alla battaglia contro la CDA Talmassons, Martinelli esprime soddisfazione per la prestazione, pur riconoscendo il rammarico per la vittoria sfumata. “Prevale la soddisfazione di aver iniziato bene e lo si è visto già nel primo set,” ha dichiarato. “Dopo la sconfitta contro Imola, ci eravamo dette che non ci spaventava neanche uno ‘squadrone’ come Talmassons.”
La centrale ha ammesso che la squadra ha subito un calo fisico e mentale nel finale: “E’ vero, nel finale ci siamo un po’ spente, abbiamo accusato un po’ di stanchezza e loro si sono esaltate prendendo un largo margine nel quarto set prima di vincere il tie break.”
Nonostante le tre sconfitte iniziali, la squadra ha mostrato un evidente trend in crescita, non solo tecnico, ma soprattutto di carattere. “Nella prima partita contro Altafratte non c’era ancora una vera unione,” spiega Martinelli. “Questa si è vista già contro Imola, dove siamo andate a un pallone dal vincere 3-1. L’aspetto caratteriale si è confermato ancora di più contro Talmassons.”
Ora, l’obiettivo è concretizzare questa progressione. Domenica l’Offanengo è attesa a Castellanza (Varese) per affrontare la Futura Giovani Busto Arsizio (ore 17). “Dovremo ripetere questo carattere anche domenica per provare a portare a casa la prima vittoria,” ha concluso Martinelli.