x

A3M

Pallavolo A3M – L’Altotevere cade a Belluno, ma brilla la stella di Alpini: “Ora mettiamo rabbia e orgoglio in campo”

L’esordio in Serie A3 dell’ErmGroup Altotevere si è concluso con una sconfitta esterna a Belluno, ma ha acceso i riflettori su Matteo Alpini. Lo schiacciatore classe ’99, al debutto con la maglia biancazzurra (dopo l’esperienza in A2), è stato il migliore in campo con i suoi 25 punti messi a segno. Nonostante l’apporto personale, come lui stesso ammette, il risultato finale lascia l’amaro in bocca.

“Ci aspettavamo una partita difficile – ha dichiarato Alpini, proveniente dalla Emma Villas Siena – Belluno è una squadra solida, una delle candidate alla vittoria finale, ma siamo partiti aggressivi.”
L’analisi del match è lucida: dopo un primo set in salita, l’Altotevere ha mostrato carattere nel secondo, ribaltando il punteggio dal 16-19 per chiudere a proprio favore. Un black-out nel terzo parziale e alcuni dettagli nel quarto hanno però spento le speranze di rientrare. “Siamo usciti a mani vuote da un campo difficile. Possiamo essere soddisfatti a metà, ma ora c’è tantissimo da lavorare,” ha aggiunto il laterale.

Soprannominato il “pipe man” per la sua efficacia in attacco dalla seconda linea, Alpini ha spiegato la sua strategia: “Mi sono trovato più in difficoltà nell’attaccare in prima linea, e ho cercato di dare il mio contributo dalla seconda. Non sempre riesce tutto, bisogna dare il meglio da qualsiasi zona del campo.” Riconoscendo la qualità degli avversari come Berger, Marsili e Hoffer, Alpini ha spostato l’attenzione sulla sua squadra: “Dobbiamo ancora oliare diversi meccanismi. Purtroppo non siamo mai stati al completo dall’inizio della stagione. Le assenze sono importanti ma non devono essere un alibi.”

Con l’atteso rientro di Favaro, lo schiacciatore pratese si dice fiducioso per il futuro, in vista del primo match casalingo. “C’è da sistemare qualcosa, ma sono fiducioso. Metteremo rabbia e orgoglio pur di regalare una bella partita e magari anche una bella vittoria,” ha concluso, lanciando un segnale ai tifosi.