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A3M

Pallavolo A3M – Belluno nel quarto set si ferma a pochi punti dalla vittoria, e Trebaseleghe festeggia nel tie-break

Il derby veneto si trasforma nella fiera delle occasioni perse per il Belluno Volley: a Trebaseleghe, infatti, i rinoceronti rimediano il primo KO nel campionato di Serie A3 Credem Banca, di fronte all’agguerrita Sav. La sconfitta ha contorni che definire inusuali è riduttivo: i bellunesi, avanti 2-1 nel conto dei set, non sono riusciti a gestire un vantaggio di ben 8 lunghezze nel quarto atto della sfida (21-13) e completare gli ultimi passi per ottenere il bottino pieno. E nel tie-break, si sono visti annullare due match ball. E così la SAV Trebaseleghe Silvolley ha portato a casa i primi due punti del suo campionato, dopo un incontro giocato con pazienza, dignità e coraggio, e a Belluno è rimasto solo un punticino. E diversi motivi di riflessione affinché un simile copione non si ripeta in futuro.
Il titolo di MVP è andato all’opposto Davide Cester, autore di 27 punti, che ha messo il sigillo all’incontro con una realizzazione dai nove metri.

“Abbiamo alzato tolto le mani dal manubrio prima di arrivare al traguardo. – analizza coach Marco Marzola – Pensavamo di aver già vinto ed è un errore che non possiamo commettere. Nella mia carriera da allenatore non mi era mai capitato di perdere un set in quel modo, ma è successo pure ad altre squadre. Siamo stati fallosi e un po’ superficiali in un momento in cui non avremmo dovuto esserlo. Sappiamo che, la prossima volta, non potrà e non dovrà più accadere”.

“Ci siamo persi sul più bello. – argomenta il team manager, Riccardo Zanolli – Non so bene cosa sia successo. Di sicuro, è calata la concentrazione e si è inceppato il meccanismo. Nel finale, non siamo più riusciti a esprimere la nostra pallavolo”. Nonostante il quinto round si sia deciso ai vantaggi: “Il tie-break è stato combattuto, ma è come se, dopo aver perso il quarto set in quel modo, aleggiasse una strana sensazione di sconfitta anticipata. E il filotto al servizio di Cester ci ha definitivamente spento”.

Non sono bastati i 17 muri di squadra (quattro, a testa, per Mozzato, Giannotti e Basso) e tantomeno i 25 punti di Giannotti: “Nel complesso, siamo stati troppo altalenanti. – riprende Zanolli – Avremmo dovuto dare vita a una prova più stabile. E invece ci siamo fatti assorbire dalle dinamiche della gara e non abbiamo trovato la soluzione che ci portasse a ottenere un risultato positivo”.

Zanolli non ha dubbi: “Dobbiamo fare qualcosa di più e di ben diverso rispetto a quanto messo in mostra a Trebaseleghe. Il rimedio? Lavorare, lavorare e lavorare. In più, va migliorata l’intesa in campo, che forse non è al 100 per cento. Non siamo ancora ciò che vogliamo e possiamo essere”.

SAV TREBASELEGHE-BELLUNO VOLLEY 3-2

PARZIALI: 21-25, 25-22, 19-25, 26-24, 16-14.

SAV TREBASELEGHE: Candeago 15, Cester 27, Munarin 8, I. Martinez 4, Rampin 14, Ceolin 16; Amarilli (L), Rampazzo, Streliotto, L. Tosatto. N.e. Zaghetto, Mason, Mistretta, G. Martinez (L). Allenatore: M. Daldello.

BELLUNO VOLLEY: Marsili 2, Giannotti 25, Berger 14, Corrado 18, Mozzato 7, Basso 7; Hoffer (L), Loglisci 4, Pozzebon, Marini da Costa. N.e. Cengia, Michielon, Bortoletto, Tosatto (L). Allenatore: M. Marzola.

ARBITRI: Ruggero Lorenzin di Vicenza e Maurina Sessolo di Conegliano.

NOTE. Durata set: 26’, 24’, 26’, 31’, 18’; totale: 2h05’. Trebaseleghe: battute sbagliate 20, vincenti 7, muri 16. Belluno: b.s. 14, v. 5, m. 17.