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SuperLega

Pallavolo SL – Trento senza problemi per 2 set, poi nel terzo rischia, ma chiude 3-0

La prima settimana di SuperLega Credem Banca 2025/26 si chiude con altri tre punti ed un nuovo 3-0, stavolta casalingo, per l’Itas Trentino maschile. Questo pomeriggio alla BTS Arena i Campioni d’Italia non hanno deluso le attese del proprio pubblico (3.643 presenze), superando in appena tre set la Sonepar Padova nel match valevole per il secondo turno di regular season che coincideva anche con la prima interna della stagione gialloblù.

Evidentemente galvanizzata dalla cerimonia celebrativa della vittoria del sesto scudetto, andata in scena nell’immediato prepartita con la collocazione sul tetto del palazzetto del nuovo gonfalone tricolore, e dalla possibilità di giocare le partite interne sul mondoflex tricolore, che spetta solo ai campioni in carica, la squadra di Mendez ha viaggiato sulle ali dell’entusiasmo per i primi due set e mezzo e, anche quando è calata bruscamente nel finale di terzo parziale (da 21-16 a 24-25), è riuscita ugualmente a raccogliere le energie (mentali e tecniche) per chiudere la contesa. Merito di una prestazione ancora una volta efficace in attacco (55% di squadra) ed in particolar modo di un trio di palla alta che ha realizzato complessivamente 45 punti: quello più volte a segno è stato lo spagnolo Ramon (19 punti col 68%, un muro e tre ace), prestazione che gli è valsa il primo mvp in maglia gialloblù, ma anche Michieletto (14 col 55%) e Faure (12 col 44%) sono state due armi importanti al servizio del gioco di Sbertoli.

Itas Trentino-Sonepar Padova 3-0 (25-21, 25-21, 28-26)
ITAS TRENTINO: Torwie 7, Sbertoli 1, Michieletto 14, Flavio 7, Faure 12, Ramon 19, Laurenzano (L); Acquarone, Gabi Garcia, Bristot. N.e. Pesaresi, Giani, Sandu, Bartha. All. Marcelo Mendez.
SONEPAR: Polo 2, Masulovic 11, Gardini 13, Truocchio 4, Todorovic 1, Orioli 10, Toscani (L); Zoppellari, Stefani, Held 1. N.e. Diez, Nachev, Bergamasco, McRaven. All. Jacopo Cuttini.
ARBITRI: Cavalieri di Lamezia Terme (Catanzaro) e Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso).