Pallavolo A1F – Daniele Santarelli presenta la gara con Chieri: “Un’avversaria tosta che verrà al Palaverde per provare a farci lo sgambetto”
Le Pantere tornano al Palaverde domani alle 20.30 per la 6° di campionato, il secondo match casalingo della stagione, avversaria la Reale Mutua Fenera Chieri ‘76. La Prosecco DOC A.Carraro Imoco Conegliano, prima con 14 punti e 5 vittorie in altrettante gare, sfida le piemontesi terze in classifica con 11 punti (4 vinte e 1 persa). Tra le attrazioni della partita, l’incrocio tra le azzurre campionesse del mondo in Thailandia con l’Italia, Monica De Gennaro e Sarah Fahr contro la schiacciatrice Stella Nervini. Squadra al completo per coach Daniele Santarelli a parte Zhu Ting impegnata in Cina.
PRECEDENTI ED EX – L’allenatore delle piemontesi, il trevigiano Nicola Negro, fu tecnico gialloblù nella stagione 2014-15. Sono 15 i confronti tra le due compagini, Conegliano ha sempre avuto la meglio
Daniele Santarelli: “Chieri è un ottimo avversario, negli ultimi anni ha lavorato benissimo per affiancare le “quattro sorelle” in cima, ha un roster importante e ora sta recuperando anche un elemento come Degradi. Anche quest’anno hanno migliorato il gruppo, prendendo nuove giocatrici e l’allenatore giusto. Certamente è una squadra che lotterà fino alla fine per arrivare tra le prime quattro, non deve stupire se tireranno fuori grandi risultati nei big match. Noi siamo in crescita, abbiamo disputato un’ottima partita contro Novara, anche se loro non erano al meglio, ma i progressi nell’ultima settimana sono stati evidenti. Mi fa piacere vedere come siamo cresciute rispetto alle ultime settimane, è quello che volevamo e su cui stiamo lavorando perchè dobbiamo alzare il nostro livello di gioco. Chieri sarà un’altra bella prova per noi, ci sono tre punti importanti per la classifica e un’avversaria tosta che verrà al Palaverde per provare a farci lo sgambetto, dobbiamo confermare i progressi e cercare un’altra bella prestazione per continuare a vincere e dare una gioia ai nostri tifosi che da un po’ non ci vedono all’opera nella nostra casa”.
