L’allenatore trevigiano Nicola Negro torna al Palaverde da avversario della Prosecco Doc Imoco Conegliano, questa volta alla guida della Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Il match, in programma domani sera alle 20.30, segna un confronto a distanza di 1047 giorni dall’ultima sfida in cui Negro, allora tecnico del Minas, fu superato 3-0 dalle pantere nella semifinale del Mondiale per Club 2022.
La squadra piemontese, come racconta Alice Chiarot per La Tribuna di Treviso. arriva in Veneto forte di un inizio di campionato molto positivo, con undici punti in cinque partite e quattro vittorie all’attivo. «Fino a questo momento il percorso è stato molto positivo. Ci aspettiamo una partita difficile, abbiamo visto le ultime prestazioni di Conegliano e sta giocando già molto forte» ha commentato Negro, che vede la sua Chieri come una potenziale “mina vagante” del torneo. «Siamo una squadra che potrà dar fastidio alle quattro big del campionato. Cercheremo di confermarci dietro le big. Ci sono tante squadre interessanti, quest’anno è una lotta serrata».
Nonostante i buoni risultati, l’allenatore è consapevole della forza delle campionesse d’Italia: «Conegliano ha un roster di primissimo ordine e in tutte le posizioni ha giocatrici che sono top mondiali. Tutte sono molto difficili da affrontare, spiccano l’individualità di Gabi e di Haak in attacco, ma sappiamo che Wolosz è il miglior palleggiatore al mondo, De Gennaro il miglior libero. Anche i centrali sono di primissimo ordine e la stessa Sillah, anche se è giovane, è già una certezza. In Conegliano non ci sono punti deboli».