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Pallavolo A1F – Novara vuol dimenticare in fretta il ko con l’Imoco, ma il recupero di Tolok è ancora lontano

(Attilio Mercalli per iVolleymagazine.it) A Novara in casa Igor Volley non c’è tempo di leccarsi le ferite. La scoppola subita sabato sera da Conegliano (47° sconfitta su 62 scontri diretti) deve giocoforza essere messa da parte, perché incombe il turno infrasettimanale del 6° turno. Domani alle 20,30, a Villanova Piemonte, le azzurre vanno a sfidare il Monviso Volley, nel secondo derby piemontese di stagione per Bonifacio e compagne. Una gara da cui si attende un pronto riscatto dalla magra del PalaIgor, ma attenzione perché le pinerolesi sono reduci da una vittoria significativa ottenuta dopo una autentica maratona a Firenze contro il Bisonte, battuto in rimonta al 5° set, e sono pericolose in casa perché possono sfruttare il fatto di giocare in un impianto un po’ compresso e dove si può andarne a soffrire.

La squadra novarese dovrà dare segni importanti prima di tutto nel cogliere un risultato che la terrebbe a ridosso del duo Conegliano-Scandicci ma anche a livello di continuità di gioco, propedeutico in previsione del nuovo match clou che l’aspetta sabato prossimo quando, nuovamente davanti ai suoi tifosi, ospiterà proprio la Savino del Bene Scandicci e dove non sarà permesso sbagliare soprattutto approccio e di conseguenza partita.

Purtroppo però i problemi in casa azzurra restano immutati. Se nel roster e nel riscaldamento ufficiale sabato sera con Conegliano si sono riviste attive sia Squarcini che Baijens, senza però conferme di recupero pieno e quindi disponibilità a scendere in campo, per Taty Tolok, rimasta in tribuna, persiste l’indisponibilità sin dalla seconda giornata, e, a quanto è dato di sapere, per rimettersi in sesto dal problema alla spalla ci vorrà ancora del tempo con la speranza della società di poterla ripresentare almeno quando comincerà la Champions League quindi a fine novembre: considerando quale peso abbia la russa nell’economia del gioco del team di Bernardi, non si può essere che preoccupati.
E’ vero, le soluzioni non mancano, ma fin da ora, quello che sarebbe dovuto essere l’assetto principale e definitivo lo si è visto solo in una occasione in campionato, a Cervia alla prima giornata e gli esperimenti successivi per trovare un assetto diverso, ma ugualmente valido, non hanno di certo pagato.

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