La pallavolo è tornata a regalare emozioni intense, in un confronto diretto che aveva un peso specifico notevole in termini di classifica e morale. La vittoria del Cisterna Volley contro la Yuasa Grottazzolina, maturata al tie-break, non è stata una semplice affermazione sportiva, ma un successo che assume un “grandissimo valore in prospettiva” per la squadra pontina in quello che si preannuncia come un campionato di notevole complessità per Filippo Lanza e compagni.
Dopo la sconfitta subita nella giornata precedente contro Cuneo, la reazione di Cisterna era attesa, e la capacità di imporsi su una diretta concorrente per la salvezza come Grottazzolina si traduce in un incoraggiamento significativo. Questo primo successo stagionale ha infatti permesso alla formazione guidata da coach Morato di smuovere la classifica, abbandonando l’ultima posizione, ora occupata in solitaria proprio dalla squadra marchigiana.
L’analisi del match evidenzia che, pur non essendo stata una gara di pura estetica pallavolistica – probabilmente condizionata dalla posta in palio – Cisterna ha saputo estrarre il meglio di sé nei momenti cruciali. Un fattore determinante, sottolineato dagli addetti ai lavori, è stato il ritrovato servizio, elemento che era mancato nelle recenti uscite contro squadre di alto livello come Trento e Cuneo. Gli undici ace realizzati dai padroni di casa sono un dato eloquente, evidenziando l’efficacia tattica da un lato, e la vulnerabilità in ricezione di Grottazzolina dall’altro.
La chiave di volta della prestazione di Cisterna si è incarnata in Tommaso Guzzo, autentico mattatore dell’incontro. La scelta tecnica di puntare sull’opposto sin dal primo scambio si è rivelata vincente, con Guzzo che ha messo a segno ben 25 punti, conquistando meritatamente il titolo di MVP.
Non da meno l’apporto in termini di leadership e sostanza del capitano Filippo Lanza, decisivo con le sue giocate nel tie-break finale, a dimostrazione che il carattere del gruppo emerge sotto pressione.
Grottazzolina, pur combattendo con ardore e guadagnandosi il quinto set, ha mostrato delle lacune che saranno oggetto di riflessione per lo staff tecnico, in particolare la gestione del vantaggio e il rendimento al servizio e in ricezione. La formazione marchigiana, ancora priva dell’opposto Petkovic, ha comunque dimostrato di avere le risorse per reagire, rimontando set e parziali, ma sciogliendosi sul più bello nel set decisivo.
In conclusione, per il Cisterna Volley, questa vittoria va oltre i due punti in classifica. Rappresenta una iniezione di fiducia fondamentale, la conferma che il lavoro sulla correlazione muro-difesa e sul servizio può fare la differenza, e soprattutto un segnale inviato alle altre formazioni del campionato: la squadra pontina è pronta a lottare con tenacia per il suo percorso in una stagione che non ammette distrazioni. Il cammino è lungo, ma aver superato un ostacolo così cruciale con questo spirito è il miglior viatico per affrontare le prossime, complesse sfide.
Cisterna Volley – Yuasa Battery Grottazzolina 3-2 (25-22, 22-25, 25-21, 22-25, 15-13)
Cisterna Volley: Currie (L), Finauri (L) ne, Barotto 1, Plak 13, Tarumi, Lanza 16, Fanizza 1, Diamantini ne, Salsi, Mazzone 12, Guzzo 25, Bayram 8, Tosti ne, Muniz De Oliveira 2. All.: Morato.
Yuasa Battery Grottazzolina: Golzadeh 21, Magalini 17, Cubito (L) ne, Vecchi, Falaschi 1, Stankovic 11, Pellacani, Petkov 3, Petkovic, Fedrizzi, Marchiani, Koprivika, Tatarov 12, Marchisio (L). All.: Ortenzi
Arbitri: Mauro Carlo Goitre e Marco Zavater.
Foto di Paola Libralato
