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Pallavolo Rinvio SuperCoppaM – Gino Sirci: “Noi contrari si giochi a dicembre” proposte anche le date

Gino Sirci, patron e presidente della Sir Susa Scai Perugia, si è espresso con forza sulla controversa questione del rinvio sine die della SuperCoppa di pallavolo maschile. Intervistato da Giorgio Palenga per il Corriere dell’Umbria, dopo la partecipazione al programma “Umbria in diretta” su Radio Corriere dell’Umbria, Sirci ha preso una posizione chiara ed ha messo in luce le criticità legate alla possibile data tra Natale e Capodanno.
Il presidente perugino sostiene apertamente la posizione del capitano, Simone Giannelli, che si era espresso negativamente su tale eventualità. “Giannelli non ha torto,” dichiara Sirci. “Giocare alla fine dell’anno è molto complicato.” La ragione principale è la fitta agenda della squadra: “Il 26 dicembre è previsto un turno di campionato, a Civitanova, il che presuppone che il giorno di Natale saremo in viaggio.” Affrontare una finale, sia essa in Arabia o in Italia, a ridosso dell’ultimo dell’anno, è giudicato “molto faticoso,” compromettendo recupero atletico e prestazioni tecniche.

Sirci evidenzia anche la penalizzazione per i sostenitori: “Il 29 e il 30 dicembre sono un lunedì e un martedì, il che penalizza i tifosi che lavorano, perché si giocherebbe di pomeriggio, e chi si può permettere invece di andare in vacanza per Capodanno.”

La posizione della Sir Susa Scai è stata chiara in Consiglio di Lega: “Noi come Perugia eravamo e siamo contrari.” La proposta avanzata è stata quella di disputare la finale entro fine novembre, prima dell’inizio della Champions League. Tale urgenza è amplificata da un altro impegno imminente: “Noi il 13 dicembre partiremo alla volta del Brasile per il Campionato del mondo di club. Capite che raffica di impegni ci aspettano in pochi giorni.”

La soluzione ideale, secondo Sirci, sarebbe giocare il 29 e 30 novembre, un sabato e una domenica. Riguardo alla sede, dato che i problemi legati all’organizzazione in Arabia non sembrano risolvibili in tempi brevi, l’alternativa è l’Italia. Il patron si è detto disponibile a organizzare l’evento a Perugia o, in alternativa, in un campo neutro come Modena. “Disputare questa finale entro novembre sarebbe più organico per tutti, dagli stessi giocatori, alle società, ai tifosi,” conclude Sirci, chiedendo una decisione che rispetti le esigenze di tutti i soggetti coinvolti.