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SuperLega

Pallavolo SL – Un nuovo intervento alla mano di Daniele Lavia allunga i tempi del recupero martello calabrese

Il lungo cammino di recupero di Daniele Lavia prosegue con una notizia non positiva per il campione calabrese e per l’Itas Trentino: un nuovo intervento chirurgico e almeno altri tre mesi lontano dal campo, portando a un totale di sei mesi di stop dalla data dell’infortunio. Lavia si era gravemente infortunato ad agosto, quando un peso gli è caduto sulla mano, fratturando l’anulare e il quarto dito e frantumando il mignolo.

Il GM Bruno Da Re, intervistato da Diego De Ponti per Tuttosport, esprime il profondo sconforto della società. “Questo infortunio sta incidendo pesantemente sul nostro campionato e bisogna fare di necessità virtù, guardare avanti, stare vicini alla squadra. È un colpo agonistico, tecnico e economico pesante”, ha dichiarato Da Re.
Ripercorrendo la vicenda, Da Re ha spiegato la complessità dell’infortunio: i chirurghi hanno dovuto ricostruire quanto possibile. Mentre il quarto dito mostra un buono stato di calcificazione, per il mignolo la situazione è più delicata a causa dei pezzi di osso frantumati, e la distanza tra i monconi ossei rende difficile la calcificazione. Per questo motivo, lunedì lo schiacciatore sarà sottoposto a un nuovo intervento chirurgico, il che significa che rimarrà fermo fino a metà gennaio.

Dal punto di vista umano, il giocatore ha bisogno di sostegno. “Adesso è un ragazzo che va sostenuto, bisogna stargli vicini e noi lo faremo. Il suo futuro, la sua vita, la sua professionalità sono in ballo,” assicura Da Re. Sulla possibilità che Lavia, patrimonio anche della Nazionale, non torni ai livelli precedenti, Da Re afferma: “Sì. Per me sì, ma io mi auguro che ritorni ad essere un giocatore e sicuramente tornerà, non voglio neanche pensare o immaginare uno scenario futuro diverso da quello, lui rientrerà. Quando non lo so dire”.
L’assenza di Lavia si fa sentire in campo. Il dirigente ammette: “Si fa un po’ fatica perché questo gruppo di ragazzi, intendo Laurenzano, Sbertoli, Michieletto e Lavia, sono un gruppo che ha sempre dato molto in questi ultimi anni della nostra società. Con loro in campo ci bastava un nuovo inserimento. Ora sono tre e tutto è più complicato. Al di là dei risultati, perché a Civitanova e a Verona si pub andare e perdere anche con Lavia”.

Nonostante la situazione difficile, la società non interverrà sul mercato, come chiarisce Da Re: “Non c’è niente sul mercato. Noi siamo una società che ha sempre cercato di tenere un equilibrio finanziario oltre che un equilibrio tecnico, oggi non avrei neanche le risorse per andare sul mercato”. L’obiettivo resta quello di essere “attori principali di questo campionato”, ma le aspettative in termini di risultati finali dovranno essere riviste. Un dialogo formale con la Federazione non è ancora iniziato, ma la società crede che anche la FIPAV sia “molto dispiaciuta di quello che è successo”.