Adelaide, in Australia, è pronta a ospitare i Campionati del Mondo di beach volley 2025, in programma a partire da giovedì 13 novembre. L’evento più atteso della stagione vedrà scendere in campo 48 coppie femminili e altrettante maschili, tutte determinate a contendersi il titolo iridato. L’Italia sarà rappresentata da due formazioni femminili: Valentina Gottardi/Reka Orsi Toth e Giada Bianchi/Claudia Scampoli, guidate dal Direttore Tecnico Caterina De Marinis.
Le prime a esordire (il 13 novembre) saranno la coppia numero nove del seeding, Gottardi e Orsi Toth. Le azzurre, inserite nella Pool I, affronteranno le forti statunitensi Donlin/Denaburg, le neozelandesi Polley/MacDonald e le canadesi Monkhouse/Bélanger. Gottardi e Orsi Toth arrivano a questa rassegna con l’obiettivo di confermare l’ottimo percorso intrapreso nel loro primo anno insieme, caratterizzato da risultati di rilievo nel Beach Pro Tour e agli Europei di Düsseldorf.
Bianchi e Scampoli, testa di serie numero venti, esordiranno invece il 14 novembre contro le giapponesi Shiba/Reika nella Pool E. Arrivate in anticipo in Australia, le ragazze si stanno allenando presso “The Drive”, l’avanguardistico impianto sportivo sede della manifestazione iridata.
Il piano di preparazione e la gestione della competizione.
A poche ore dall’inizio del Mondiale, il tecnico azzurro Caterina De Marinis ha condiviso l’intenso percorso di preparazione: “Abbiamo pianificato otto settimane di lavoro, cominciate prima del torneo Elite 16 di Rio de Janeiro. La programmazione prevedeva solo due tornei di altissimo livello (Rio e Città del Capo) per confrontarci con tutte le coppie più forti che avremmo poi ritrovato qui. Dopo un breve ‘scarico’ in Italia, in questi giorni in Australia abbiamo completato la nostra tabella di marcia.”
De Marinis ha lodato in particolare la crescita di Gottardi e Orsi Toth: “Hanno bruciato le tappe, sono state bravissime a mantenere un livello di gioco elevato. Per costruire una coppia di alto livello servono anni, ma loro sono riuscite ad accelerare i processi in modo entusiasmante.”
La mentalità è quella di affrontare il Mondiale da outsider. “Ci sono molte coppie forti, com’è giusto che sia,” ha spiegato De Marinis. “Il Mondiale è diverso dal Pro Tour: si sviluppa su dieci-dodici giorni con una sola partita al giorno. Dobbiamo adattare le nostre valutazioni a queste dinamiche per mettere le ragazze nelle migliori condizioni.”
Avversarie e obiettivi nelle Pool della prima fase
Analizzando il girone di Gottardi/Orsi Toth, il CT individua nella formazione statunitense l’avversaria più forte. “Le altre due coppie (Nuova Zelanda e Canada) sono alla nostra portata e possiamo fare risultato, ma sono partite insidiose. Giocheranno senza nulla da perdere e con meno pressione. Noi dovremo essere brave a gestirla, pensando sempre a una gara alla volta, senza mai sottovalutare nessuno.”
Anche la Pool di Bianchi/Scampoli è ritenuta di difficoltà simile. “Giada e Claudia affronteranno questo Mondiale senza troppa pressione, anche a causa di uno stop per infortuni in una buona prima parte di stagione. Adesso sono ritornate al meglio,” ha commentato De Marinis. “La partita contro la Lettonia sarà la più impegnativa, mentre Messico e Giappone sono alla nostra portata.”
Sugli obiettivi generali, il tecnico è cauto: “Non ci siamo posti obiettivi. Voglio che le mie squadre pensino a giocare una partita alla volta. Il macro-obiettivo di qualificare entrambe al Mondiale lo avevamo già raggiunto. Ora, dobbiamo costruirci la strada mettendo un mattoncino alla volta, per arrivare il più lontano possibile con tutte e due le squadre.”
