Pallavolo A3M GirBianco – Belluno Volley, impresa al PalaBigi: Reggio Emilia non è più imbattuta
Belluno Volley, impresa al PalaBigi: Reggio Emilia non è più imbattuta
Il Belluno Volley firma il colpaccio al PalaBigi, sfilando la preziosa imbattibilità alla Conad Reggio Emilia, squadra che nelle prime quattro giornate non aveva lasciato neppure un punticino per strada. I “rinoceronti” di coach Marco Marzola hanno portato a casa un successo di inestimabile valore, il terzo in Serie A3 Credem Banca e il primo lontano dalla VHV Arena, trionfando al tie-break al termine di una sfida tanto indecifrabile quanto ben interpretata da tutta la squadra. Ognuno ha fornito il suo contributo in una vera vittoria di gruppo: da Marsili in regia a Hoffer, il solito impeccabile libero, passando per il top scorer Giannotti con 22 punti, Berger, l’ottima coppia di centrali e l’ex di turno Gianluca Loglisci, autore di una prova chirurgica e da incorniciare.
I dolomitici partono subito forte nel primo set, alzando la voce a muro, in particolare con Basso, capace di stampare due “poster” che danno il là allo strappo iniziale. L’ace di Berger vale il +3, ma Reggio rientra. Sul 16-16, un break bellunese di 3-0, con le impronte del duo Giannotti-Berger, risulta decisivo. Nel finale, Loglisci chiude i conti con uno spettacolare pallonetto mancino.
La reazione dei padroni di casa non si fa attendere. Reggio Emilia, capoclassifica non a caso, può contare su giocatori di esperienza come il capitano Rocco Barone, centrale con un passato in Nazionale. È lui a “imbrigliare” l’attacco bellunese con un paio di muri, lanciando la fuga granata (15-9). L’ace dello stesso Barone sul 17-10 fa scorrere i titoli di coda di un parziale che vede il debutto in A3 del biancoblù Leonardo Michielon.
Tuttavia, la gara è di quelle “strane”. Dopo il dominio emiliano nel secondo round, il Belluno Volley ha il merito di “resettare” e prende prepotentemente il comando nel terzo atto, offrendo un parziale a senso unico. Il gruppo di Marzola si ripresenta sul taraflex con grande lucidità e ferocia agonistica. Giannotti e Mozzato erigono un paio di muri, mentre Loglisci inchioda il pallone dell’8-2. I bellunesi giocano una pallavolo ordinata e trovano ottime risposte da tutto il sestetto, compreso Cengia, che entra dalla panchina e punge al servizio, contribuendo alla spallata decisiva.
La squadra padrona del match oscilla come un pendolo, e al cambio di campo è nuovamente la Conad a salire di colpi nel quarto set. In particolare a muro: il solito Barone inchioda il 15-9, mentre tre “Monster Block” di fila, due di Alberghini e uno di Scaltriti, spengono qualsiasi tentativo di rimonta. Il 25-15 porta le due squadre al tie-break. La partenza è in salita (2-0 emiliano), ma i rinoceronti reagiscono e mettono la freccia con Berger dai 9 metri (5-4 Belluno). Dopo l’attacco out di Mian (9-6), Loglisci firma il muro dell’11-7. Nonostante il tentativo di rientro di Reggio con l’ace di Chevalier (-2), l’epilogo è dei bellunesi.
«È stata una buona prova – è l’analisi di coach Marco Marzola – all’interno di una gara molto tesa, in cui si sono fronteggiate due fra le squadre più forti di questo campionato. Un po’ di tensione si sentiva, era inevitabile. Ora godiamoci i due punti, frutto di un’ottima vittoria».
CONAD REGGIO EMILIA-BELLUNO VOLLEY 2-3 (21-25, 25-15, 17-25, 25-15, 11-15).
CONAD REGGIO EMILIA: Chevalier 17, Barone 11, Mian 27, Sighinolfi 4, Mazzon 8, Santambrogio 3; Marini (L), Signorini, Scaltriti 4, Alberghini 2, Catellani. N.e. Bigozzi, Sanguanini, Zecca (L). Allenatore: T. Zagni.
BELLUNO VOLLEY: Marsili, Giannotti 22, Berger 13, Loglisci 12, Mozzato 3, Basso 7; Hoffer (L), Pozzebon, Michielon, Cengia, Corrado. N.e. Marini da Costa, Bortoletto, Tosatto (L). Allenatore: M. Marzola.
ARBITRI: Riccardo Faia di Cagliari e Marco Pasin di Torino.

