Pallavolo A2M – Pineto infila il quarto 3–0 stagionale a spese della Sviluppo Sud Catania
(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Dopo due vittorie consecutive, la Sviluppo Sud Catania manca il fatidico “esame di laurea” al “Pala Santa Maria” contro l’Abba Pineto, una delle squadre più attrezzate del torneo nazionale maschile. Qualità di squadra, doti individuali e tenuta mentale: c’è tutto questo nel quarto successo stagionale con il massimo scarto sui cinque match disputati per i ragazzi Simone Di Tommaso, che conquistano la piazza d’onore con coabitazione con la Tinet Prata di Pordenone (3–0 in casa Banca Macerata Fisiomed) e Consar Ravenna, vittoriosa al “Pala Francescucci” di Cantù (1–3 il finale) a due sole lunghezze dalla imbattuta battistrada Gruppo Consoli Sferc Brescia, che ha superato in casa per 3–1 la retrocessa Prisma la Cascina Taranto.
Determinante per il successo del team abruzzese il martello estone Karli Allik, autore di 15 punti complessivi (44% di positività offensiva nei 16 palloni attaccati e 67% in ricezione), otto dei quali dalla linea dei nove metri, che, in sostanza, ha vinto da solo il secondo parziale ed ha consentito a Pineto di rientrare in partita nella fase centrale del set conclusivo. Dal canto suo la Sviluppo Sud deve necessariamente recitare il “mea culpa” per aver dilapidato, proprio nella terza frazione, un vantaggio importante che avrebbe, in caso di vittoria nel set, quanto meno allungare il match. I catanesi, purtroppo, hanno subito il ritorno di Pineto che, poi, grazie al servizio di Allik sono riusciti a imporsi.
Nella fase iniziale primo parziale è la difesa dei padroni di casa a fare la differenza e a permettere a Pineto un primo, piccolo, allungo. Gli errori in battuta, da una parte e dall’altra, sono la caratteristica principale del primo set, con Pineto brava a gestire il leggero vantaggio acquisito (11–7), che trova successivamente le giocate utili per la fuga con il prode capitano Paolo Luigi De Silvestre – il migliore con sei punti – sui 17 complessivi, due dei quali a muro e uno al servizio, con un superlativo 78% sui 18 palloni giocati. Il set scivola senza sussulti, con i padroni di casa a chiudere la pratica senza particolari sussulti (25–20).
La squadra etnea prova ad entrare in ritmo nella seconda frazione e lo fa soprattutto con l’opposto nigeriano Kelvin Nwachukwu Arinze (7 punti) e con il martello transalpino Luka Basic autore di quattro punti. Il set resta sul filo del più assoluto equilibrio fino alla fase centrale (8–8, 15–15): il cambio–palla riconsegna il servizio all’ABBA e porta in battuta Karli Allik. Inizia lo show dell’estone: tre ace e un turno che si chiuderà con un break di 7–0 degli abruzzesi (22–15), interrotto solo da una schiacciata del regista Francesco Cottarelli. Il break creato dal servizio dell’estone è ormai impossibile da colmare e sarà il poderoso opposto brasiliano Matheus Krauchuk Esquivel mettere a terra il pallone del doppio vantaggio (25–18).
Con le spalle al muro, la squadra del patron Pino Carbone mostra finalmente una veemente reazione, costruendo un vantaggio importante, che sembra poter allungare la contesa (3–11). Il provvidenziale cambio di diagonale effettuato dal tecnico Simone Di Tommaso che schiera Tommaso Larizza e Antonino Suraci per Mattia catone e il brasiliano Matheus Krauchuk Esquivel, da nuova linfa ai padroni di casa che riaprono i giochi con il turno in battuta dell’estone Allik, con un torrenziale break di otto punti a zero, che porta gli abruzzesi sul meno due (da 7–15, a 13–15). Il fuoriclasse cubano Leonel Marshall spezza l’incantesimo per muovere il tabellino dei punti catanesi, ma è un “fuoco fauto”, perché Pineto rimette la testa avanti con le conclusioni di Trillini, Zamagni e capitan Di Silvestre. Un Black out totale quello dei rossoazzurri che avevano il set nelle mani e che, invece, hanno permesso a Pineto di ritornare in partita. Sul rettilineo finale Pineto conquista tre palle match e conserva la giusta lucidità per chiudere set e partita alla seconda opportunità (25–22).
Per quanto concerne le prestazioni individuali, la doppia cifra per gli etnei è stata raggiunta dal nigeriano Kelvin Nwachukwu Arinze e Cosimo Balestra con dieci punti a testa, mentre il francese Luka Basic si è fermato a quota nove. Sabato prossimo la delicata sfida interna al “PalaCatania” contro l’imbattuta capolista Brescia (ore 18.00), farà da apripista al doppio turno esterno consecutivo contro Lagonegro (domenica 30 novembre) e nel primo turno infrasettimanale di mercoledì tre dicembre a Cantù.
Abba Pineto – Sviluppo Sud Catania 3–0 (25–20 25–16 25–22)
ABBA PINETO: Catone 1, Krauchuk 9, Zamagni 4, Trillini 4, De Silvestre cap. 17, Allik 15, Morazzini (L1, 79% positiva, 29% perfetta); Schianchi, Suraci 4, Larizza, Rascato n.e., Pesare n.e., Castagneri n.e., Calonico (L2–) n.e.. Allenatore: Simone Di Tommaso
SVILUPPO SUD CATANIA: Pinelli, Nwachukwu 10, Balestra 10, Volpe 4, Basic 9, Feri 2, Carbone (L1, 36% positiva, 28% perfetta); Cottarelli 2, Gasparini 3, Marshall 4, Caletti (L2–), Gitto cap., Torasantucci n.e., Parolari n.e.. Allenatore: Paolo Montagnani
Arbitri: Marotta di Prato e Mesiano di Bologna

