(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Operazione sorpasso riuscita. La Domotek Reggio Calabria si aggiudica la sfida di cartello del girone blu di Serie A3 superando al termine di tre combattuti parziali l’ex capolista EnergyTime Spike Devils Campobasso, distanziata adesso di due lunghezze (10 contro 8). La formazione dello Stretto con il terzo successo stagionale si colloca al secondo posto solitario, con una sola lunghezza di ritardo dalla BCC Tecbus Castellana Grotte, che in riva allo Stretto, nel match di esordio, ha sorpreso gli amaranto al quinto e decisivo parziale. Nonostante una prestazione poco incisiva dalla linea dei nove metri (= ace a fronte dei 13 errori) che nel fondamentale del muro (sette vincenti, due a testa per Pietro Melato e Alessandro Arienti), la compagine molisana ha tenuto botta nel corso dei tre set, dove è riuscita in diverse circostanze a restare in scia degli amaranto nel corso dei novanta minuti di gioco. Nel set iniziale, il costante equilibrio (8–7/ 16–14/) è stato interrotto nella fase centrale dal servizio vincente di Presta, un attacco di Laganà, un attacco e un servizio vincente di Zappoli Guarenti e dall’errore in attacco di Diego Bartolini (21–16), che ha fatto da prologo al 25–20 conclusivo messo a segno dal prode capitano Domenico Laganà.
Il secondo parziale è stato il più incerto e avvincente, con i rossoblù molisani che in un paio di circostanze riescono a ricucire un paio di punti di svantaggio (8–6/ 14–10/ 16–13/) riuscendo anche a mettere la testa avanti nel punteggio con un contro break di sette punti a due (18–20) con gli attacchi di Kaloyan Valchinov, Pietro Melato, tre muri consecutivi, i primi due di Alessandro Arienti su Lagana e Lazzaretto ed il terzo di Melato, ancora su Lazzaretto, e due attacchi di Alessandro Graziani e dello scatenato Arienti. La Domotek reagisce e ricuce immediatamente il break con Lazzaretto e Laganà (20–20): sul rettilineo finale Campobasso si smarrisce, passando dal 22–23 al 25–23 finale con un attacco di Matteo Mancinelli, la conclusione errata di Kaloyan Valchinov, mentre in ghiaccio il secondo parziale ci pensa il capitano Domenico Laganà, premiato a fine partita con il premio di MVP.
Nel terzo ed ultimo parziale, i reggini una prima fase di equilibrio (8–7) prendono un vantaggio di tre punti ma non riescono a dare la spallata decisiva, consentendo ai molisani di restare in scia fino al 20–18 con l’attacco del neo entrato Riccardo Aretz. Le conclusioni vincenti di Laganà e Zappoli Guarenti, uniti agli errori in attacco di Michele Ciampa, in battuta di Kaloyan Valchinov e ancora di Alessandro Arienti in fase offensiva, fanno scorrere i titoli di coda con il 25–21 finale. I terminali offensivi degli amaranto sono andati tutti in doppia cifra, con l’opposto Laganà a quota 20, e i martelli Enrico Lazzaretto ed Enrico Zappoli Guarenti, rispettivamente con 14 e 11 punti, serviti con il contagiri dall’ex palleggiatore della nazionale Davide Saitta, mentre Saverio De Santis ha orchestrato le manovre difensive con percentuali superlative (86% positiva, 50% perfetta).
La compagine molisana si è dimostrata una squadra di buona levatura tecnica, che può fare affidamento su elementi come il giovane laterale bulgaro Kaloyan Valchinov, l’esperto opposto ligure Alessandro Graziani, entrambi in doppia cifra con 13 e 11 punti, il giovane palleggiatore Pietro Melato, che potrà regalare tante soddisfazioni ai propri sostenitori nel corso della Regular Season.
