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Pallavolo B1F GirD – Vibo, vittoria di forza contro la Nimis Pomezia

(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Tutto facile per la Tonno Callipo Vibo Valentia. Al “PalaValentia” il dream team guidato da Stefano Saja mette in cascina il sesto 3–0 consecutivo contro la Nimis Pomezia e incamera altri tre preziosi punti per conservare la vetta della graduatoria generale ex aequo con il Vesuvio Oplonti, e conservare tre lunghezze di vantaggio dalla coppia PVT Modica – Star Volley Bisceglie, con le siciliane che hanno archiviato sul taraflex amico la pratica Tenute Manduano Cerignola in tre comodi parziali, mentre le pugliesi hanno sofferto oltre misura per piegare in terra ciociara la resistenza di una combattiva Assitec Volleyball Frosinone (21–25/ 22–25/ 20–25/ i parziali dei set). Riprende la marcia dopo i due scivoloni contro PVT Modica e Tonno Callipo Vibo con il massimo scarto Castellana Grotte, solitaria in quinta posizione con 12 punti, ma non è stato affatto facile piegare in terra marchigiana la resistenza della nobile decaduta e fanalino di coda Pieralisi Volley Jesi, che conserva tre punti di vantaggio sulle ragazzine terribili del Volleyrò Casal De Pazzi, caparbie e determinate nel ribaltare il risultato in casa della neopromossa Torneira TMM Magione (1–3 il finale).

La formazione pometina ha dato del filo da torcere alle vibonesi per tutto il primo parziale, vinto sul filo di lana, trovando gli acuti giusti nel finale con il muro di Besteghi, un errore in attacco e l’ace di Botarelli, che spostano definitivamente gli equilibri dal 22 pari al 25–22 finale.

La squadra del cavaliere Pippo Callipo sbaglia poco nei due set finali, andati in archivio con punteggi relativamente agevoli (25–15 chiuso dal primo tempo di Giada Civitico e 25–17 siglato da Irene Botarelli), mettendo in bella evidenza la centrale Benedetta Rizzo, capace di impreziosire il suo score di 16 punti complessivi, con un paio di fast impeccabili per potenza e precisione, la capitana Irene Botarelli, 18 punti a referto, premiata con il titolo di MVP a fine gara. E’ stata la vittoria del collettivo, con la centrale Giada Civitico, terza giocatrice a raggiungere la doppia cifra a quota dieci punti, l’esperta schiacciatrice veneziana Laura Grigolo che si è fermata a quota nove, sostituita nella parte finale del secondo e terzo parziale da Ilenia Cammisa, brava a ritagliarsi il suo spazio in fase offensiva, la giovane Arianna Besteghi a chiamare in causa con la necessaria lucidità le sue “bocche da fuoco” ma soprattutto prestazione da “circoletto rosso” per il ministro della “seconda linea” Geraldina Quiligotti, immolata in alcuni recuperi mozzafiato, che le hanno consentito anche di chiudere la contesa con percentuali sensazionali (75% positiva, 67% perfetta).

Il sodalizio rossoblù guidato per il secondo anno consecutivo dal 59enne romano Massimo Digioni, tecnico di notevole esperienza a livello nazionale e internazionale, sia nel settore femminile che maschile, ha tutte le carte in regola per centrare una tranquilla salvezza, potendo fare affidamento nel proprio roster di elementi affidabilissime come la regista e capitana Carlotta Oggioni, l’opposta Carlotta Frasca e la centrale Alessia Viglietti, alla sesta stagione consecutiva con la casacca pometina, la schiacciatrice spagnola Lucia Verdier Del Valle ed il libero Morgana Giubilato, reduce da un paio di stagioni in Serie A2 con le casacche di Mondovì e Macerata.
«Credo che la cosa importante sia che riusciamo ad imporre il nostro ritmo, anche in situazioni dove come in questo caso, la squadra avversaria giocava ad un ritmo alto – ha rimarcato al termine della contesa il tecnico milanese Stefano Saja – e l’insidia è sempre quella di adattarsi a quello di gioco degli avversari. Quindi andare un po’ in difficoltà. Fatta eccezione per il primo parziale in cui abbiamo appunto subìto questo tipo di situazione, siamo andati in scioltezza nei due set successivi. Questo è un campionato molto complesso, perché si incontrano squadre che vanno più veloce ed altre più lente. Per cui bisogna essere in grado di adattarsi e di imporre il proprio gioco in qualsiasi momento– sottolinea il tecnico giallorosso –. Molto brave le ragazze che sono riuscite a farlo e quindi bene così: altri tre punti per noi ed un altro passo nel nostro percorso. Ora ci godiamo un giorno di riposo e poi dalla settimana prossima testa all’impegno di Cerignola».

Tonno Callipo Vibo Valentia–Nimis Cons.Uv.Pomezia 3–0 (25–22 25–15 25–17)
Tonno Callipo Vibo Valentia: Besteghi 1, Botarelli 18, Rizzo 16, Civitico 10, Grigolo 9, Pomili 2, Quiligotti (L1); Cammisa 6, Scarabottini n.e., Bacciottini n.e., Vinci n.e., Macedo n.e., Massara n.e., Natalizia (L2) n.e.. Allenatore: Stefano Saja
Nimis Cons.Uv.Pomezia: Oggioni 2, Frasca 14, Viglietti 4, Casini 5, Del Valle 7, Pirro 7, Giubilato (L1); De Matteis 1, Lupoli, Bagnoli, Cinotti (L2) n.e., Totteri n.e., Liguori n.e.. Allenatore: Massimo Dagioni
Arbitri: Tommaso De Vanna e Antonio Coscia