Si chiude la sesta giornata del girone d’andata della Serie A2 Credem Banca con un confronto ad alta tensione nelle Marche: la Tinet Prata di Pordenone fa visita alla Virtus Fano domenica alle ore 19:00 al PalaAllende. Nonostante la classifica veda i friulani nettamente favoriti, la storia suggerisce cautela: sebbene il bilancio complessivo degli 8 precedenti sorrida a Prata per 6-2, le due sconfitte subite sono arrivate proprio al PalaPrata, mentre al PalaAllende la Tinet è rimasta imbattuta con 4 successi su 4 incontri.
La Tinet Prata di Pordenone arriva all’appuntamento con grande fiducia, forte di 12 punti in classifica e attestata al secondo posto a pari merito con Pineto e Ravenna, con una sola sconfitta all’attivo (subita ad Aversa). La squadra di coach Di Pietro si affida alla collaudatissima coppia palleggiatore-opposto composta da Alberini e Gamba, e vanta in banda la presenza di Terpin, definito “uno dei giocatori più completi della categoria”. Il libero della Tinet, Alex Aiello, ha fatto il punto sulla situazione, richiamando l’attenzione sull’importanza dell’approccio: “In questo campionato il fattore campo è spesso decisivo e Fano in casa fa sempre bene. Dovremo affrontare la gara con lo stesso piglio e la stessa mentalità della partita scorsa, pensando soprattutto a migliorare il nostro gioco perché, come dice il nostro coach, quando riusciamo ad esprimerci al meglio è difficile per tutti giocare contro di noi”.
Dall’altra parte della rete, la Virtus Fano arriva da una maratona chiusa al tie-break contro Siena e, nonostante i 4 punti in classifica e gli otto di distanza dagli avversari, è determinata a centrare una vittoria che rappresenterebbe un’impresa. Il roster di coach Mastrangelo è un mix di esperienza e gioventù: in cabina di regia c’è l’ex azzurro Manuel Coscione (45 anni), affiancato al centro dalla coppia di ex Superlega Mengozzi–Ricci, entrambi vincitori di trofei con Perugia (Ricci vanta anche l’Europeo 2021). A portare talento e freschezza sono l’opposto ucraino Tonkonh, 214 cm a soli 18 anni, e lo schiacciatore Roberti.
Il giovane virtussino Federico Roberti ha chiamato a raccolta pubblico e compagni, richiamando l’attenzione sulla forza casalinga della squadra: “Fano ha ampi margini di miglioramento ed è capace di strappare punti anche con le grandi, soprattutto quando gioca davanti al proprio straordinario pubblico”. Riconoscendo il valore degli avversari – “Prata è la stessa squadra dello scorso anno con meccanismi già oliati. I risultati ottenuti l’anno scorso e l’attuale posizione in classifica fanno capire il reale valore dell’avversario” – Roberti ha indicato la strategia per Fano: “Sfruttare le poche possibilità che ci capiteranno – essere più concreti e cinici. Abbiamo lavorato bene in settimana per capire cosa non è andato contro Siena, cercheremo con tutte le nostre forze di approfittare delle eventuali lacune dell’avversario”.
Nonostante il divario di 8 punti, la Virtus Fano, reduce da un calendario complicato, cercherà di sfruttare al massimo il secondo match casalingo consecutivo per guadagnare punti fondamentali in un campionato in cui, come si è visto, “tutto è possibile” e affrontare con maggiore serenità le successive partite.
Foto di Franco Moret
