(Sergio Martini iVolleymagazine.it) Si conclude con un’altra sconfitta il girone di andata per la Vb Casalmaggiore, che chiude metà campionato all’ultimo posto in classifica. Le “rosa” hanno ottenuto una sola vittoria, contro Roma, e l’orizzonte si fa sempre più carico di nubi. A peggiorare ulteriormente la situazione, piove sul bagnato: alla vigilia del match contro la capolista (Costa Volpino), si sono fermate sia il capitano Costagli che la portoricana Vasquez. La prima a causa di uno stiramento al quadricipite destro, la seconda per un serio infortunio al ginocchio sinistro, di cui si attende di conoscere l’entità.
Il tecnico di Casalmaggiore, Cuello, è stato costretto a schierare una formazione rimaneggiata all’ultimo momento contro un avversario già solido e ben attrezzato, che ha presentato anche la nuova cubana Ortiz in campo nel terzo set.
La partita è rimasta saldamente sotto il controllo delle bergamasche di Costa Volpino per i primi due set, grazie soprattutto a un’ottima efficacia in battuta e alle evidenti difficoltà delle rosa in ricezione. Nel terzo parziale, c’è stato un momento di equilibrio sul $18$ pari, ma nel finale è emersa la netta differenza di valori in campo, vanificando i tentativi delle locali di invertire la rotta di un match che sembrava già segnato.
Nessuna giocatrice di Casalmaggiore ha raggiunto la doppia cifra in termini di punti. Di contro, la prova offensiva di Costa Volpino è stata eccellente, con Grosse Scharmann premiata come MVP grazie ai suoi 22 punti e l’apporto fondamentale di Pistolesi con 17. La capolista ha così dimostrato di avere tutte le carte in regola per puntare in alto.
Il discorso è decisamente diverso per Casalmaggiore. L’arrivo del tecnico Cuello, avvenuto più o meno in questo periodo l’anno scorso, non ha ancora sortito gli effetti sperati in termini di risultati. Le vittorie ottenute in questa prima parte della regular season saranno fondamentali, poiché i punti conquistati contro le squadre che andranno a formare la poule salvezza saranno riportati nella seconda fase.
L’urgenza è chiara: servono punti nel girone di ritorno per non rendere inutile e troppo in salita la poule salvezza che deciderà il futuro della squadra.