Pallavolo A3M GirBlù- Sabaudia su di giri, Beltrame: “Più siamo sereni e più diventa facile raggiungere il risultato”
“Stiamo cercando di mantenere l’entusiasmo portato dalle vittorie, l’aspetto emotivo è fondamentale per affrontare al meglio ogni gara: più entusiasmo c’è, più siamo sereni e più diventa facile raggiungere il risultato”. Coach Stefano Beltrame analizza il successo in rimonta contro il Domotek Reggio Calabria di sabato scorso, ovvero la quarta vittoria su cinque partite di cui tre strappate al quinto set. Sebbene siamo solo a inizio stagione il dato conferma un fatto evidente: il Viridex Sabaudia è una squadra viva, solida e capace di reggere l’urto anche quando la gara si complica. “Siamo in un buon momento fisico e stiamo lavorando per sistemare ciò che non funziona, soprattutto quei cali che ci portano troppo spesso al quinto set – ammonisce però coach Beltrame – Dobbiamo capire le cause e correggerle per riuscire a chiudere prima le partite. Lavoriamo su tutto, senza trascurare alcun dettaglio, perché ogni situazione può essere quella decisiva per far bene”.
La vittoria al tie-break nell’anticipo dell’ultima giornata non è soltanto un altro passo avanti in classifica, ma la fotografia di un gruppo che ha trovato personalità, identità e continuità emotiva. Avanti 2-0, i pontini hanno subìto il ritorno dei calabresi fino al 2-2, trascinati da un incisivo Laganà, poi nel quinto set hanno rimesso ordine, testa e tecnica, conquistando una partita che pesa sia sul campo sia nel percorso di crescita.
I nove punti in classifica tengono il gruppo Viridex agganciato alle zone alte del girone Blu e raccontano di una squadra che cresce settimana dopo settimana. Nel prossimo turno il Sabaudia riceverà il Modica al PalaVitaletti: una gara che, per posizione in classifica e valore dell’avversario, richiederà massima attenzione e continuità. Una sfida che misurerà ulteriormente il livello di maturità di Onwuelo e compagni, chiamati a confermare sul campo quanto di buono raccolto finora contro una Avimec Modica che, reduce da tre sconfitte consecutive, sta preparando la complicata trasferta in casa della compagine laziale alla ricerca di una prova di carattere. Coach Distefano al termine della sfida con Lecce era stato chiaro e senza giri di parole aveva chiesto un bagno di umiltà a tutto l’ambiente e una reazione prima da uomini e poi da giocatori alla squadra che, anche contro la formazione pugliese, aveva mostrato alcuni limiti che bisogna superare. “Purtroppo – aveva dichiarato nell’immediato post gara il tecnico del club siciliano – ci sentiamo dire troppo spesso che la mia squadra poteva fare di più, adesso è arrivato il momento di capire se questa squadra può fare realmente di più, perché fin quando incontriamo le “corazzate” del girone tutto sembra quasi giustificato, mi perdonerà Lecce che è una buona squadra ma non è una corazzata che abbiamo incontrato a viso aperto, anche qui vengono fuori i nostri limiti nella fase sideout e nella fase break. Quindi un’analisi più attenta va fatta su diversi aspetti e anche su alcune scelte. Il fattore mentale – aveva continuato – quando sei in difficoltà aiuta spesso e alcune volte noi ne siamo usciti bene dimostrando carattere e anche con un pizzico di spavalderia, oggi però ho visto molto più carattere dall’altra parte della rete con giocatori come Zornetta e Mazzone che conosciamo bene che nei momenti topici della gara hanno fatto la voce grossa sottorete su tutti i parziali e noi li non siamo riusciti a venirne fuori. Adesso bisogna ripartire lavorando ancora di più, ma serve anche un po’ di umiltà da parte di tutti da parte della squadra e di tutto l’ambiente. Siamo una squadra che in questa parte di campionato deve lottare per obiettivi leggermente diversi da quelli prefissati, ma non mi aspetto drammi. Siamo all’inizio, abbiamo giocato soltanto metà girone di andata, sappiamo che adesso ci aspettano partite complicate, ma questo lo sapevamo perchè il girone è veramente tosto, ma allo stesso tempo è inutile piangersi addosso perchè questo sport non te lo permette. Ora mi aspetto una reazione prima da uomini e poi da giocatori”.

