Pallavolo Polonia – La PlusLiga inserita nel programma ADAMS: cambiano le regole per i controlli antidoping
Grande cambiamento nella PlusLiga. Come riportato in un annuncio ufficiale, tutti i club polacchi del massimo campionato dovranno utilizzare il programma ADAMS, strumento dell’Agenzia mondiale antidoping (WADA), che regola i controlli degli atleti che praticano discipline olimpiche. I giocatori dovranno segnalare dove si troveranno prima di ogni trimestre, per consentire il controllo antidoping senza preavviso.
PlusLiga nel sistema ADAMS
Le più grandi star dello sport mondiale devono segnalare in un programma speciale dove si troveranno ogni giorno, per consentire controlli antidoping a sorpresa. Il programma si chiama ADAMS e da poco tempo deve essere utilizzato anche dai club della PlusLiga.
L’Anti-Doping Administration and Management System (Sistema di amministrazione e gestione antidoping), abbreviato in ADAMS, è uno strumento dell’Agenzia mondiale antidoping (WADA) utilizzato per controllare gli atleti che praticano discipline olimpiche. Nel Gruppo Registrato di Atleti in Polonia figurano, tra gli altri, la velocista Natalia Bukowiecka, la canoista Klaudia Zwolińska, il pattinatore artistico Damian Żurek e la tennista Magdalena Fręch.
Prima di ogni trimestre, gli atleti devono dichiarare la propria posizione giornaliera, nonché la finestra temporale di 60 minuti per i controlli antidoping a sorpresa. Questa norma è rigorosamente applicata, poiché tre assenze durante una visita degli ispettori possono comportare una sospensione di due anni.
Da poco anche i club che militano nella PlusLiga hanno obblighi simili. “Nel sistema ADAMS sono presenti calciatori della massima serie, cestisti e ora anche pallavolisti. È così in molti campionati europei, tra cui la Bundesliga di calcio”, spiega Michał Rynkowski, direttore della POLADA. E aggiunge che l’introduzione del sistema ADAMS non è stata causata dal sospetto di doping nei confronti di Mikołaj Sawicki (il procedimento in merito è ancora in corso).
La procedura nel pallavolo differisce tuttavia da quella degli sport individuali soprattutto perché riguarda le squadre e non i singoli giocatori. I club devono fornire un programma di allenamento dettagliato e segnalare eventuali modifiche. Secondo Michał Rynkowski, ciò consentirà di effettuare controlli a sorpresa non solo dopo le partite di campionato o di coppa, ma anche durante gli allenamenti.
Ma cosa succede se gli ispettori della POLADA si presentano al club e non ci sono sessioni di allenamento? La squadra non rischia la squalifica, ma sanzioni pecuniarie. Inoltre, non importa se tutti i giocatori partecipano alle sessioni di allenamento: se vengono inseriti nel sistema ADAMS, devono esserci.
Era già stata introdotta in precedenza una modifica ai controlli durante le partite di campionato: prima venivano sorteggiati i giocatori da sottoporre a test, ora gli ispettori POLADA possono scegliere autonomamente i giocatori da controllare.

