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Pallavolo SL – Cisterna Volley al PalaBarton con coraggio: non vuole fare la vittima sacrificale

Il Cisterna Volley si prepara ad affrontare una delle sfide più ardue del campionato, la trasferta di domenica 30 novembre (ore 18) contro la Sir Susa Scai Perugia al PalaBarton. I pontini arrivano a questo impegno con l’obiettivo di dimostrare che la recente sconfitta subita contro Milano è stata solo un “incidente di percorso” che ha rallentato il processo di crescita della squadra, senza però interromperlo.
A commentare l’imminente gara è stato Elio Tommasino, assistente allenatore del Cisterna Volley, che ha messo subito in chiaro l’approccio della sua squadra. “Sappiamo di affrontare 14 campioni – ha dichiarato Tommasino, riferendosi alla Sir Susa Scai Perugia – ma non andremo a Perugia da sconfitti né tantomeno per fare la vittima sacrificale, questo deve essere chiaro”. Nonostante il rispetto per gli avversari, il Cisterna è determinato a giocare la sua partita. “Ci sarà da combattere e gratteremo qualsiasi occasione ci verrà concessa: un risultato positivo dipenderà tanto da quello che saremo capaci di proporre noi, ma anche loro dovranno comunque sbagliare qualcosa”.

L’analisi sulla forza di Perugia è lucida e realistica. La Sir Susa Scai, reduce dalla vittoria su Monza che ha messo alle spalle la sconfitta di Trento e che sembra aver definitivamente superato il momento di defaillance patito, non ha bisogno di presentazioni. “Argomentare la forza di Perugia è semplice, conoscono tutti le qualità dei campioni d’Europa in carica – ha sottolineato Tommasino – Guardandoli giocare si ha l’impressione che non abbiano punti deboli: è un avversario forte in tutti i fondamentali, una squadra allenata da un coach che ha vinto tutto e più degli altri, con giocatori che rappresentano il gotha della pallavolo mondiale”.

Concentrandosi sul lavoro interno, l’assistente allenatore ha ammesso che la sconfitta contro Milano è stata in parte dovuta a un peccato di presunzione, un errore che, come già sottolineato da Lanza, non dovrà essere ripetuto. Dal punto di vista tecnico, il servizio è ancora il punto su cui il Cisterna deve lavorare maggiormente. “Per quanto concerne l’aspetto tecnico-tattico, sappiamo che la battuta rappresenta ancora una sorta di tallone d’Achille per noi, e nei momenti cruciali contro Milano qualche errore di troppo ha fatto la differenza a nostro discapito. Lavoriamo tanto per migliorare, a volte riusciamo a metterlo in pratica in partita, altre volte meno”. L’incontro con Perugia sarà quindi una prova fondamentale per misurare i progressi del Cisterna e la sua determinazione a lottare su ogni palla.

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