Non sarà una sfida come le altre quella che si disputerà domenica prossima alle ore 18 al PalaPanini di Modena per la Yuasa Battery Grottazzolina, reduce da una prestazione contro la Gas Sales Piacenza da dimenticare: nessun servizio vincente, appena il 30% in ricezione, un solo muro, insomma un incontro in cui nulla, davvero nulla, ha funzionato. Un momento difficilissimo in casa grottese, che si è vista fischiare dal suo pubblico, ed a cui non resta altro da fare che impegnarsi il doppio dell’ordinario per trovare il modo di uscire da questa scomoda situazione.
E non sarà una sfida come le altre neanche per Dragan Stankovic, da quest’anno in forza al club marchigiano ma nelle ultime cinque stagioni protagonista proprio a Modena. Per la prima volta nel “tempio del volley” ma da ex di turno, una sensazione particolare anche per un atleta con un curriculum di tutto rispetto come il suo.
“Beh posso dire – conferma Stankovic – che buona parte della mia carriera è stata vissuta lì anche se cinque anni sono passato in modo molto veloce. Sono arrivato a Modena in tempo di Covid e si giocava senza pubblico. Fu una sensazione assolutamente particolare: non potevamo vedere nessuno tranne quelli che erano con noi quotidianamente al Palas. Poi fortunatamente si è tornati alla normalità e siamo passati ad un Palazzetto dello Sport costantemente pieno. Sono stati cinque anni molto belli anche se nell’ultima fase ci sono stati tanti alti e bassi”.
Di certo la Yuasa Battery arriva a questa sfida con la necessità, soprattutto la voglia di invertire un trend non positivo, dal quale bisogna cercare di uscire quanto prima. “Il momento negativo – continua – è più mentale che tecnico. Gli attributi li abbiamo e la squadra, con i giocatori che ci sono, può dare di più. E’ necessario trovare il modo per sbloccarsi perché le prestazioni ultimamente non sono all’altezza. Obiettivo è farlo prima possibile: in allenamento proviamo delle cose ed è importante impegnarsi e spingere al massimo in settimana. Ma poi c’è la partita e il momento di trovare le soluzioni giuste è proprio li: a metà set e nel finale, salvare una palla, costruirsi un’occasione di contrattacco può cambiare un set e il risultato finale. Bisogna fare questo in partita per prendere ritmo e fiducia, consapevoli che è tutto nelle nostre corde”.
Calendario molto intenso alle porte: dopo la trasferta di domenica a Modena, arriveranno le due big assolute come Perugia e Trento al PalaSavelli in appena quattro giorni. “Abbiamo Modena in trasferta, poi Perugia e Trento in casa ovvero le pretendenti al titolo – conclude il centrale della Yuasa – non sarà facile affrontarle. Ma questa è la pallavolo e si gioca sempre sei contro sei: bisogna dare tutto anche in queste due gare dove non abbiamo nulla da perdere. Sfruttiamole per dare qualcosina in più che ci è mancato fino ad ora. In teoria anche con Piacenza poteva valere lo stesso discorso. Ora serve una reazione. Ognuno deve dare qualcosa in più partendo da se stesso per poi metterlo nell’economia del gruppo per tirarci su in classifica”.
