La Sviluppo Sud Catania torna immediatamente in campo per affrontare la Campi Reali Cantù in trasferta domani, mercoledì 3 dicembre (ore 20.30), in una partita valida per il primo dei tre turni infrasettimanali previsti per la stagione. Gli etnei arrivano in Lombardia dopo un successo fondamentale, ma dispendioso, al tie-break ottenuto contro Lagonegro. Questa vittoria ha dato continuità al percorso e allo spirito del gruppo, ma ha lasciato poco tempo per recuperare le energie fisiche e mentali, con il peso del lungo viaggio che si aggiunge ai ritmi serrati del calendario.
La sfida si presenta complessa: sebbene Cantù abbia conquistato un solo successo in questo avvio di campionato, ha trovato la sua prima vittoria stagionale proprio domenica scorsa, sconfiggendo Fano al termine di un match durato quasi due ore e mezza. La squadra di casa giocherà tra le mura amiche del PalaFrancescucci di Casnate con Bernate ed è un avversario che, pur con un solo successo all’attivo, resta da non sottovalutare. I canturini hanno bisogno di punti per risalire la classifica e, come sottolineato dal tecnico etneo, “non aspettano altro che vincere”, rendendo la partita una vera e propria battaglia.
L’allenatore di Catania, Montagnani, ha posto l’accento sulla gestione delle risorse in vista di questa trasferta complessa: “La squadra ha lasciato immediatamente Lagonegro per tornare a casa e recuperare quante più energie possibili”. La priorità, infatti, era ripristinare la condizione fisica e mentale del gruppo. Montagnani conclude con un messaggio chiaro alla sua squadra: “La squadra deve entrare in campo con fiducia grazie alla vittoria ottenuta, ma anche con la consapevolezza che il livello di gioco deve ancora crescere”.
Dall’altra parte, anche Cantù cavalca l’onda di un’importante iniezione di fiducia, come spiegato dal coach Alessio Zingoni: “Noi dovremo cavalcare l’entusiasmo della vittoria di domenica, e continuare con l’ordine di gioco e dei sistemi che stiamo portando avanti da tempo”. Zingoni ha espresso grande rispetto per l’avversario, descrivendo Catania come una squadra di altissimo livello e molto fisica: “Catania è una squadra molto forte, con attaccanti di estremo livello, e con 13 giocatori che possono stare in campo, sono molto intercambiabili. È un team molto fisico, con un allenatore esperto e che stimo molto”. Gli etnei arrivano in effetti da due vittorie consecutive al tie-break, la prima contro l’ex capolista Brescia e l’ultima proprio contro Lagonegro, segno di una grande resilienza. Per gli etnei, la trasferta in Lombardia sarà una prova di lucidità, ritmo e attenzione contro un avversario determinato.
