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Pallavolo A2M – Taranto crolla anche contro Lagonegro: la crisi dei rossoblù continua e la classifica si complica

La Prisma La Cascina Taranto non riesce a concretizzare le opportunità decisive e cade con un secco 3-0 (25-21, 25-23, 25-16) in trasferta contro Lagonegro, in una serata che lascia il sapore amaro di un’occasione mancata. Nonostante l’avversario si sia dimostrato organizzato ma tutt’altro che irresistibile, i rossoblù non sono riusciti a imporre la continuità necessaria per capitalizzare i momenti chiave, soprattutto nel secondo set, dove il destino della gara è sembrato incanalarsi definitivamente. Il ritmo della partita è stato a tratti sostenibile e l’equilibrio costante, ma le imprecisioni del sestetto tarantino sono arrivate puntuali nei frangenti di maggiore pressione, spezzando ogni tentativo di inversione di marcia.

Il primo parziale si è giocato sul filo della parità fino al punto di metà set, con Lawani e Antonov che rispondevano ai colpi iniziali, ma è stato Lagonegro a piazzare il break decisivo. Nonostante il muro di Bossi riportasse Taranto sul 12-12, i padroni di casa trovavano la spinta con un ace di Armenante che fissava il 15-13. Taranto tentava di rientrare con l’ace di Cianciotta (16-15), ma il top scorer avversario, Cantagalli, spingeva l’inerzia fino al 22-19. Un errore di Sperotto e il muro di Lawani accorciavano le distanze (23-21), ma era nuovamente Cantagalli a dare il set point ai suoi, chiuso subito dopo per il 25-21.

Il vero rammarico per Taranto risiede però nel secondo set. In una frazione ancora più equilibrata, i rossoblù sono riusciti a portarsi avanti nel punteggio nei momenti topici, sfruttando anche un ace di Sanfilippo per il 16-17 e l’attacco vincente di Antonov per il 16-18. L’attacco di Lawani portava Taranto sul 17-19, mantenendo due lunghezze di vantaggio. La svolta negativa arrivava nel finale di parziale, quando, con il punteggio sul 20-22, la squadra non riusciva a chiudere set ampiamente alla propria portata. Un muro subito da Cianciotta portava Lagonegro al set point (24-23), e il set veniva chiuso da un errore in attacco di Lawani per il 25-23.

Il colpo psicologico del secondo set è risultato fatale per Taranto, che nel terzo parziale non è più riuscita a trovare la forza di reagire. L’inizio è stato difficile, con Lagonegro che si spingeva immediatamente sull’8-5. Lawani, che aveva provato a tenere vivo l’attacco nei set precedenti, calava vistosamente, venendo sostituito da Hopt. Tuttavia, il divario di punti si era ormai fatto troppo ampio (20-13) a causa dei numerosi errori in campo rossoblù e della maggiore continuità dell’avversario. Il set si concludeva rapidamente sul 25-16, sigillando la sconfitta per 3-0. La squadra di Taranto paga l’incapacità di sfruttare le occasioni chiave e una continuità ancora troppo fragile per reggere la pressione nei momenti che contano.

Rinascita Lagonegro – Prisma La Cascina Taranto 3-0 (25-21, 25-23, 25-16)
Rinascita Lagonegro: Sperotto 1, Raffaelli 10, Tognoni 2, Cantagalli 22, Armenante 14, Arasomwan 5, De Angelis (L), Fortunato (L), Esposito 0. N.E. Pegoraro, Andonovic, Mastracci, Sanchi. All. Kantor.
Prisma La Cascina Taranto: Yamamoto 1, Antonov 7, Bossi 6, Lawani 12, Cianciotta 11, Sanfilippo 5, Luzzi (L), Lusetti 0, Hopt 1, Gollini (L), Pierotti 2. N.E. Galiano, Lorusso, Zanotti. All. Lorizio.
ARBITRI: Marigliano e Autuori.