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Pallavolo SL – Milano supera Cuneo. Le dichiarazioni di Ferre Reggers, Tatsunori Otsuka e Damiano Catania

Milano sorprende Cuneo nel posticipo del turno infrasettimanale e conquista tre punti d’oro dopo il passaggio a vuoto di domenica scorsa contro i campioni d’Italia e in vista anche della partita di domenica alle 18.00 all’Allianz Cloud quando arriverà la capolista Perugia. Il match ha visto, per quanto riguarda i numeri, una Allianz attaccare decisamente meglio, e nei primi due set raddoppiare addirittura le percentuali piemontesi. Capitan Reggers supera nuovamente Nikolov nella classifica dei bomber del torneo e si prende un altro trofeo di Mvp.  La squadra del presidente Lucio Fusaro si trova ora al sesto posto appaiata a Modena con 17 punti e il 4° posto di Piacenza è a +2.

Le parole di Ferre Reggers al termine della partita: “Sapevamo che non sarebbe stato facile giocare qui contro Cuneo, che sarebbe stata una sfida tosta, qui è il centro della pallavolo, la gente vive di pallavolo e questo si sente quando sei in campo. Abbiamo affrontato due set in modo bello aggressivo, poi nel terzo abbiamo commesso qualche errore di troppo e loro sono rientrati subito nel match. Per fortuna nel quarto ci siamo ripresi bene e credo che abbiamo giocato in modo molto buono l’ultimo parziale. Adesso ci aspettano altre sfide importanti, in campionato troveremo prima Perugia in casa e poi Civitanova in trasferta. Non sarà facile giocare contro i primi in classifica, però noi in casa nostra andiamo sempre a tutto fuoco e sono sicuro che uscirà una bella partita”.

Tatsunori Otsuka ai microfoni Rai al termina della gara: “Contro Trento ci era mancata un po’ di energia e di coraggio, invece questa sera avevamo tanta energia da mettere in campo. Mi piace giocare con il sistema di gioco di coach Roberto Piazza, con tanta difesa, il muro, coprire giocare e rigiocare i palloni, un po’ come facciamo nella nazionale giapponese. I miei modelli di giocatori a cui mi ispiro sono da una parte Semeniuk, mi piace molto come attacca la palla alta e dall’altra il capitano del mio Giappone Yuki Ishikawa, lui è in Italia già da undici anni e si vede”.

Damiano Catania ai microfoni Rai: “Se devo parlare del mio ruolo credo che non posso citare come modello Jenia Grebennikov, ma andando un pochino più indietro nel tempo anche un fenomeno come il brasiliano Serginho. Questa sera siamo stati bravi a essere anche fastidiosi in difesa, a farci vedere sempre sul pallone, questo è uno dei nostri punti di forza. Quando lo facciamo bene mettiamo in difficoltà qualsiasi attaccante”.

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