Pallavolo SL – Perugia vince facile a Milano e conquista 3 punti meritatissimi
(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) In campo meneghino è Perugia a passare con autorità all’Allianz Cloud, chiudendo la pratica Milano in tre set (19-25, 19-25, 10-25) con una prova di forza totale in battuta e a muro, che alla lunga schiaccia ogni resistenza dei padroni di casa. La Sir Susa Scai costruisce il successo su numeri chiarissimi: 7 ace a 0 e un 11-2 a muro che fotografa la diversa capacità delle due squadre di indirizzare gli scambi nei momenti chiave.
Milano resta in partita solo nella prima parte dei primi due parziali, appoggiandosi soprattutto al braccio di Ferre Reggers, unico in doppia cifra sfiorata con 9 punti (tutti in attacco), ben spalleggiato da Tatsunori Otsuka (8) e da un Caneschi che prova a tenere il centro della rete con 6 punti e 1 muro. Ma l’Allianz paga carissimo le difficoltà al servizio – nessun ace e 4 errori per lo stesso Reggers, 3 per Otsuka, 3 per Caneschi – e una fase break troppo leggera: l’unico muro punto di squadra, oltre a quello del centrale azzurro, porta la firma di Kreling.
Di fronte c’è invece una Perugia che ha in ogni rotazione un’arma diversa. Al centro Agustin Loser chiude con 9 punti, addirittura 5 muri e 4 vincenti in attacco, mentre Sebastian Solé firma 11 punti con 9 attacchi a terra, 1 muro e 1 ace, garantendo sempre una soluzione rapida sull’asse con Giannelli. L’opposto Ben Tara è chirurgico: 9 punti, 8 in attacco e un ace, quasi sempre a segno nei palloni che contano per allungare nei finali di set.
Sulle bande, poi, la differenza si allarga: Kamil Semeniuk mette insieme 11 punti con 9 attacchi vincenti, 2 ace e una presenza costante in fase di cambio palla, mentre Oleh Plotnytskyi trasforma il terzo set in un assolo personale, chiudendo con 12 punti complessivi, soltanto 5 in attacco ma ben 4 muri e 3 ace che scavano il solco definitivo. Quando il capitano ucraino va al servizio, il parziale si spacca: break pesanti, ricezione di Milano in apnea e il punteggio che nel terzo set scivola rapidamente fino al 10-25 conclusivo.
Gestita con ordine da Giannelli (2 punti, un attacco e un muro), la Sir Susa Scai dà sempre la sensazione di avere il controllo tecnico della gara: profondità di palla, muro compatto sulle uscite di Reggers e Otsuka, pochissimi regali nei momenti di gestione. Milano, al contrario, vede restringersi progressivamente il proprio ventaglio offensivo: 28 punti totali in attacco contro i 43 di Perugia, nessun punto diretto al servizio e un muro che non riesce mai a sporcare con continuità le traiettorie umbre. Il 3-0 finale riassume così la serata: Perugia domina in battuta e a muro, distribuisce il peso dell’attacco su più terminali e si prende tre punti pieni, lasciando a Milano solo qualche lampo dei suoi uomini migliori ma poche vere certezze in vista dei prossimi impegni.
(segue tabellino)

