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Pallavolo Serie A2F GirA – Quarto KO consecutivo per Marsala: l’Itas Trentino vince in Sicilia 3-0

(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Passa con l’autorevolezza della grande squadra la Itas Trentino che al “Pala San Carlo” di Marsala si impone con il massimo scarto, replicando in toto il risultato del match di andata. Un concentrato di potenza, in attacco e nella correlazione muro difesa per le trentine di Coach Beltrami, che hanno dominato a in tutti i fondamentali, con 15 blocks vincenti contro 4, 42% in fase offensiva contro 30%, 57 punti complessivi contro 36, con quattro atlete in doppia cifra.

L’opposto lettone Irbe Lazda ha fatto la parte della leonessa grazie ai suoi 18 punti, un incisivo 52% di positività sui 27 palloni attaccati, in una gara impreziosita anche da quattro muri punto, che le sono valse il premio di MVP a fine gara. Sugli scudi anche le due centrali, Giulia Marconato con 10 punti a referto, cinque dei quali nel fondamentale del muro e l’ex Francesca Cosi, anch’essa autrice di 10 punti, quattro dei quali a muro e uno al servizio, con un ottimo 63% in fase offensiva sugli otto palloni attaccati. La quarta atleta in doppia cifra per le gialloblù trentine è stata l’eclettica 27enne schiacciatrice patavina Alice Pamio, a quota 10, uno dei quali a muro e l’altro al servizio, reduce da uno stop forzato di circa un mese e mezzo per un infortunio alla mano sinistra in un allenamento di metà settimana dopo la seconda giornata di campionato. La capitana Sofia Monza è stata di una linearità perfetta in cabina di regia, mentre l’altra ex di giornata, l’universale Virginia Ristori Tomberli, schierata nell’inedito ruolo di libero per sostituire la titolare Rebecca Laporta da coach Beltrami, con risultati più che soddisfacenti (67% positiva, 50% perfetta).

Il Marsala Volley, alla quarta sconfitta consecutiva, la quinta nelle ultime sei gare disputate, si aspettava ben altro dalle sue potenzialità rimaste inespresse in questa giornata, dove l’unica atleta meritevole di essere menzionata è la torinese Giulia Caserta, artefice di una prestazione di notevole spessore da posto tre con 14 punti all’attivo, quattro dei quali a muro, con un eccellente 59% di positività sui 17 palloni attaccati, con due soli errori, uno in attacco e uno per un muro subito.

Dopo un avvio in perfetto equilibrio (10 pari), il primo significativo “strappo” si materializza con il turno dalla linea dei nove metri della regista Sofia Monza, con un muro vincente di Cosi, un errore in ricezione di Cosi, quello in attacco di Caserta e dal servizio vincente della stessa capitana trentina (10–14). La brillante lettone Irbe Lazda spinge Trento sul 12–16 ma l’ace di Caserta e la fast della ispiratissima centrale torinese riportano in carreggiata le lilybetane, che trovano il pari a quota 20. Sul rettilineo finale, la Itas Trentino trova l’allungo con il posto quattro Dominika Giuliani (21–23) e mette in ghiaccio il parziale con altri due lampi di Lazda (21–25).
Le trentine approcciano bene anche il secondo parziale con Lazda imprendibile in attacco (5–7) e Marconato attenta a muro (7–11). Pasqualino Giangrossi fa ricorso alla sua panchina schierando prima Chiara Alice Cecchini e subito dopo Beatrice Pozzoni e riesce a risalire fino al meno uno con l’onnipresente Giulia Caserta (12–13), ma è un fuoco fauto perché il muro di Trento in questa fase è invalicabile (5 vincenti) firmati da Lazda e Cosi che tolgono non poche certezze alle attaccanti di casa (14–20). Sale in cattedra anche Giulia Marconato con due muri e un attacco vincente che dilatano ulteriormente il vantaggio (15–23), mentre l’ennesimo muro questa volta di capitan Monza e il lungolinea della lettone Lazda archiviano il doppio vantaggio (17–25).

Il muro e la difesa delle trentine continua a fare la voce grossa: Alice Pamio dai nove metri firma il primo vantaggio (3–6), Lazda e Cosi non sbagliano un colpo con Trento che doppia nel punteggio Marsala sul 6–12. La reazione delle siciliane risulta inerme e la squadra di Beltrami chiude in surplace e set e partita con il tap in di Giulia Marconato (12–25).

«È stata una partita altalenante– ha ammesso candidamente Giulia Caserta al termine della contesa –. Nel primo set abbiamo tenuto bene, ma sapevamo di avere davanti un avversario di grande spessore. Nel secondo e terzo purtroppo si è spenta la luce: abbiamo perso continuità e loro ne hanno approfittato. Dobbiamo lavorare per essere più presenti nei momenti chiave, ma non perdiamo fiducia, vogliamo reagire subito».

MARSALA VOLLEY–ITAS TRENTINO 0–3 (21–25 17–25 12–25)
MARSALA VOLLEY: Ferraro 1, Vighetto 5, Tajè 1, Caserta 14, Kosonen 6, Torok 3, Cicola (L1); Giulì, Cecchini 2, Pozzoni 3, Varaldo 1, Grippo. Allenatore: Lino Giangrossi
ITAS TRENTINO: Monza 2, Ladza 18, Marconato 10, Cosi 10, Pamio 10, Giuliani 7, Ristori Tomberli (L1); Colombo, Zeni n.e., Guerra n.e., Laporta (L2) n.e., Iob n.e., Andrich n.e.. Allenatore: Alessandro Beltrami
Arbitri: Paris e Bonomo di Roma