(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Altra sfida da circoletto rosso per la Sviluppo Sud Catania impegnata domenica pomeriggio alle ore 18.00 nello storico impianto del “Pala De Andrè” contro la tetragona capolista Consar Ravenna (diretta televisiva DAZN, con la direzione affidata ai fischietti Stellato e Pazzaglini).
Dopo la sfida interna persa in casa mercoledì scorso nel secondo turno infrasettimanale con la vice capolista Tinet Prata di Pordenone, per Carmelo Gitto e compagni arriva un ’altro impegno probante contro una delle società più blasonate del nostro “Bel Paese”, che ha come obiettivo quello di tornare nel “ghota” del volley maschile. Sono dieci i punti di ritardo tra le due contendenti con il tema romagnolo (24 contro 14) a quattro giornate dal giro di boa della Regular Season, con la capolista reduce dal blitz con il massimo scarto in toscana con la Emma Villas Codyeco Lupi Siena, che ha portato a sette la striscia di vittorie consecutive e consolidare il proprio primato nella graduatoria generale don due punti di vantaggio su Pordenone, cinque su Aversa e sei su Brescia, mentre Catania in piena bagarre per un piazzamento nella composizione della griglia della Del Monte® Coppa Italia A2, è consapevole delle difficoltà del match e del valore dell’avversario, ma anche della necessità di ritrovare ritmo e continuità.
«Il nostro modo di lavorare è lo stesso, sia dopo una vittoria che dopo una sconfitta –ha dichiarato il tecnico Paolo Montagnani analizzando il lavoro svolto in settimana dai suoi ragazzi–. Dopo la partita contro Prata abbiamo analizzato cosa è successo, le cose che abbiamo fatto bene, che ci sono state, e le cose che invece non abbiamo fatto bene. Abbiamo messo insieme l’accento sul fatto di giocare contro una squadra forte e questo chiaramente non ci deve spaventare anche in vista delle prossime partite che sono altrettanto difficili». Sul difficile match in casa della capolista Ravenna, il tecnico degli etneo ha aggiunto: «Ravenna è la squadra prima in classifica, gioca con grande fiducia, gioca con una grande battuta ed è formata da ragazzi giovani, quindi sarà difficile. Non l’affronteremo al completo, però ci stiamo preparando, cerchiamo anche di cambiare alcune economie della nostra squadra, di come arrivare a 25 punti in un’altra maniera, visto che nell’ultima partita ci sono mancati tanti muri vincenti che in altre partite invece avevamo. La pallavolo si può giocare in tanti modi, vedremo di organizzarci per cercare di poterli mettere in serie difficoltà».
Un ex per parte nei roster: Filippo Bartolucci e Jan Feri. Tra i padroni di casa Andrea Canella è a 5 attacchi vincenti dai 500 in Regular Season, mentre Hristiyan Dimitrov è a 29 punti dai 1.500. Nelle fila degli ospiti traguardo importante per Leonel Marshall, a -2 dai 4.500 punti nelle stagioni regolari, mentre Riccardo Pinelli è a 3 ace dai 200 in carriera.
La Consar Ravenna è una squadra ancora più giovane dell’anno scorso, con 11 atleti su 14 nati dal 2000 in avanti, tra i quali tre ragazzi del vivaio promossi a tempo pieno, ovvero il libero ravennate classe 2007 Andrea Asoli, il centrale pesarese classe 2007 Lorenzo Gabellini ed il “figlio d’arte”, il palleggiatore classe 2008 natio di Vibo Valentia Luca Iurlaro, ma non per questo meno competitiva.
Per questo quarto torneo consecutivo di Serie A2 maschile la Consar Ravenna ha allestito un organico che ha tutte le carte in regola per ben figurare in un torneo che sembra avere alzato ancora di più il suo livello e non per nulla arriva da una fantastica sequenza di otto vittorie consecutive.
Ravenna senza team di smentita ha saputo approcciare questo campionato sulle ali della fiducia ricavata da un’annata passata che l’ha vista chiudere al terzo posto la Regular Season (miglior risultato del triennio), ottenere 20 vittorie complessive in stagione regolare e trascorrere in vetta 12 giornate.
L’esperienza, la malizia e la conoscenza sono garantite dal veterano Riccardo Goi, 33 anni, 11 dei quali passati con la maglia di Ravenna addosso, da Andrea Canella, 27 anni, alla seconda stagione in Romagna, da Filippo Bartolucci, un gradito ritorno all’ombra di San Vitale, e dal bulgaro Hristiyan Dimitrov, alla quarta annata in Italia, a cui il rampante confermato coach calabrese Antonio Valentini ha affidato il ruolo di opposto, insieme a Federico Giacomini. Il peso dell’attacco sarà prevalentemente sulle spalle dell’altro bulgaro Samuil Valchinov, 24 anni da compiere il prossimo 21 novembre, che a Macerata ha subito avuto un bell’impatto con la A2 italiana nella scorsa stagione agonistica, mettendo a segno in Regular Season 369 punti nelle 26 gare e 106 set giocati (media 14.19 a partita), che gli hanno consentito di chiudere in 14esima posizione nella speciale classifica dei migliori realizzatori, con 17 punti di ritardo dal decimo posto occupato dal martello goriziano della Tinet Prata Pordenone Jernej Terpin.
Una risorsa preziosa in posto quattro è senz’altro Mattia Gottardo, pronto a giocare il suo terzo campionato di A2 consecutivo. Giovani ma già con un buon percorso in A sono anche il palleggiatore partenopeo Antonino Russo e il centrale barese Nicolò Ciccolella, mentre sono attesi ad una crescita rilevante il “figlio d’arte” Manuel Zlatanov e Simone Bertoncello, che completano il quintetto dei nati nel 2007 e 2008.
