Site icon iVolley Magazine

Pallavolo FIVBWomensCWC – Finale tutta italiana: Conegliano rischia il ko con l’Osasco poi raggiunge Scandicci

La pallavolo italiana scrive una pagina leggendaria e senza precedenti nella storia del Mondiale per Club. Per la prima volta dalla nascita della competizione iridata, la finalissima sarà un affare interamente tricolore: a contendersi il titolo di campionesse del mondo saranno la Savino Del Bene Scandicci e la Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano. Un dominio assoluto, sancito dalle vittorie ottenute nelle semifinali contro le compagini brasiliane, che conferma la Serie A1 italiana come il vertice indiscusso del volley globale. Se Scandicci ha staccato il pass con un netto e autoritario 3-0 ai danni del Dentil Praia Clube, molto più sofferta e spettacolare è stata la qualificazione delle campionesse uscenti di Conegliano.

Le “Pantere” di coach Daniele Santarelli hanno dovuto affrontare una vera e propria battaglia psicologica e tecnica contro l’Osasco. L’avvio di gara ha gelato i sostenitori veneti: le brasiliane sono scese in campo con una determinazione feroce, trascinate dalla velocità della palleggiatrice Jenna Gray e dai colpi precisi dell’americana Baird e dell’opposta Cugno. Per la prima volta nel torneo, Wolosz e compagne si sono scoperte vulnerabili e fallose, cedendo il primo parziale 18-25 (o 21-25 secondo le rilevazioni di campo). Lo sbandamento è proseguito nel secondo set, dove l’Osasco è arrivato a condurre con un vantaggio di quattro lunghezze sul 17-21, portando le campionesse del mondo a un passo dal baratro dello 0-2.

Proprio nel momento di massimo sconforto, quando Gabi e Haak apparivano in ombra e solo Zhu Ting sembrava reggere l’urto, è emerso il DNA vincente dell’Imoco. Con una rimonta furiosa e metodica, le gialloblù hanno annullato le sicurezze delle avversarie, chiudendo il set in volata sul 25-23. Quello è stato il punto di rottura del match: l’Osasco si è sciolto sotto la pressione, mentre Conegliano è tornata a essere la macchina inarrestabile che il mondo conosce. Il terzo e il quarto parziale sono stati un monologo trevigiano, chiusi entrambi con un perentorio 25-16.

A brillare nella rimonta è stata l’idolo di casa Gabi, autrice di 18 punti, supportata dalla concretezza di Haak (14) e Zhu (13). Fondamentale anche il contributo delle centrali, con Lubian (11) e una ritrovata Chirichella (10) che hanno alzato il muro nei momenti decisivi. Ora l’attesa è tutta per l’atto finale contro Scandicci: un derby italiano sul tetto del mondo che garantisce all’Italia l’oro iridato ancora prima di scendere in campo.

PROSECCO DOC CONEGLIANO – OSASCO SAO CRISTOVAO SAUDE 3-1 (21-25 25-23 25-16 25-16)
PROSECCO DOC CONEGLIANO: Gabi 18, Zhu 13, Lubian 11, De Gennaro (L), Haak 14, Wolosz 3, Chirichella 10, Scognamillo, Adigwe, Daalderop. Non entrate: Ewert, Munarini, Fahr (L), Sillah. All. Santarelli.
OSASCO SAO CRISTOVAO SAUDE: Mayhara 4, Maiara 1, Cugno 14, Gray 2, Larissa 5, Baird 16, Camila, Maira 1, Valquiria 3, Maira 1, Marina, Rebeca. Non entrate: Dantas (L), Geovana. All. De Moura.

Exit mobile version