In una intervista pubblicata dal portale brasiliano No Ataque, Maja Ognjenović ha parlato della prima volta della Savino del Bene come Campione del Mondo, del premio di MVP e soprattutto del suo futuro, a cui aveva accennato anche prima del trionfo di domenica sera.
“È speciale perché l’ultima volta che ho vinto un Mondiale per Club è stato nel 2016, con l’Eczacibasi, quindi è passato un po’ di tempo, nove anni. Ero molto contenta di quel titolo, poi ho vinto il bronzo due volte, ma è da un po’ che non vincevo medaglie in quella manifestazione. Quindi sono davvero felice” ha esordito.
“Sono molto orgogliosa, soprattutto perché è stata la prima volta nella storia del Club. Significa che la società e anche le ragazze, tutti lavorano molto bene. Penso che i dirigenti che lavorano nel club, sono stati abbastanza pazienti, perché stanno investendo molto. Hanno costruito la squadra per circa 10 anni. Quindi, l’attesa è valsa la pena, è stata un po’ lunga, ma alla fine siamo al top del mondo, è davvero speciale.”
Sul titolo di migliore palleggiatrice del torneo: “Come dirlo… sembrerà più una frase fatta, ma questo tipo di premio è sempre bello da ricevere. Certo, devo dire che tutta la squadra, tutte e 14 le giocatrici, sono importanti, ma sono contenta di questo premio, contenta delle mie compagne, sono davvero orgogliosa, è una bella sensazione. Un altro (premio ndr) da aggiungere alla collezione”
Maja ha 41 anni, e nessuna voglia di smettere, la fuoriclasse serba ha dichiarato che, per la stagione 2026/27, dovrà cercare un club: “Credo che continuerò a giocare ancora, anche se non un ingaggio. Mi sento ancora una giocatrice e tutti vedono che mi diverto in campo. Quindi, vedremo. Spero di poter continuare ad alti livelli e di trovare un buon Club per continuare a rimanere ai vertici della pallavolo mondiale.”
