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Pallavolo SL – Simon non molla: “Mi fermo sul più bello, ma tornerò nei play off per spingere Piacenza”

Il percorso verso il recupero è iniziato. Robertlandy Simon, il gigante cubano della Gas Sales Bluenergy Piacenza, è rientrato dalla Finlandia dopo l’intervento chirurgico alla gamba destra reso necessario dall’infortunio muscolare e tendineo subito lo scorso 3 dicembre. L’operazione, eseguita a Turku dal professor Lasse Lempainen, è perfettamente riuscita, ma il centrale biancorosso dovrà ora affrontare un lungo iter riabilitativo con l’obiettivo di tornare in campo tra marzo e aprile, proprio in vista della fase calda dei playoff.

In un’intervista rilasciata ad Alice Morelli per Libertà, Simon ha raccontato l’impatto emotivo di questo stop forzato, arrivato in un momento di grazia per lui e per la squadra. «All’inizio l’ho presa un po’ male – ha ammesso il centrale – la prima cosa a cui ho pensato è stata che arrivava in un momento molto positivo: stavamo giocando bene e sentivo di vivere una fase molto buona. Uscirne così fa male». Nonostante la delusione, il cubano ha mostrato la consueta determinazione: «Sono una persona che crede che ogni cosa accada per un motivo. Evidentemente doveva succedere: l’importante è fare tutto il possibile per rimettere a posto ciò che è nelle nostre possibilità».

Il rammarico più grande riguarda il feeling speciale che si era creato in campo, specialmente con il palleggiatore Paolo Porro. Molti osservatori avevano notato un Simon rigenerato e sorridente: «Questa è la parte più dolorosa. Mi sono fatto male in un momento in cui ci stavamo divertendo tantissimo. Siamo un gruppo molto unito, ci alleniamo con piacere in un clima fantastico». Ora il testimone passerà ai giovani Comparoni e Seddik, verso i quali Simon nutre piena fiducia: «La squadra è in ottime mani, sono centrali di grande talento».

Il rientro è fissato per la primavera, un periodo delicato in cui non è mai facile inserirsi a ritmi altissimi. «Spero di rientrare e di aiutare la squadra il più possibile. Non sarà semplice, perché non so come starò dopo l’operazione, ma darò il massimo». Nel frattempo, il suo ruolo di leader nello spogliatoio non verrà meno. Simon sarà una presenza fissa al Palabanca per sostenere i compagni, pronto a far valere il suo carisma come accaduto recentemente nella sfida contro Trento. Con un monito che rassicura i tifosi e carica l’ambiente: «Sarò sempre lì con loro, pronto a dare un consiglio. E se ci sarà da discutere con qualcuno per difendere un compagno, lo farò anche con le stampelle».

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