A soli sei giorni dallo storico trionfo in Brasile, dove la Savino Del Bene Scandicci ha sollevato il trofeo del Mondiale per Club, la formazione di Marco Gaspari torna a calcare i campi della Serie A1 mostrando di non aver smarrito né la concentrazione né la fame di vittoria. Al PalaBarton di Perugia, le campionesse iridate hanno imposto la legge del più forte, superando con un secco 3-0 la Bartoccini MC Restauri. Una partita che ha confermato il divario tecnico tra le due formazioni, con le umbre capaci di impensierire le avversarie solo nella fase centrale del secondo set, cedendo poi sotto i colpi di un’Antropova in formato MVP e di un sistema di gioco che rasenta la perfezione.
Coach Gaspari ha scelto di dare continuità al gruppo che ha dominato la finale mondiale contro Conegliano, apportando solo due innesti nel sestetto iniziale: Ribechi nel ruolo di libero al posto di Castillo e la statunitense Franklin in banda in coppia con Caterina Bosetti. La risposta della squadra è stata immediata. Nel primo parziale, Scandicci ha preso subito il comando delle operazioni grazie a una Antropova devastante al servizio (3 ace consecutivi) e a una correlazione muro-difesa che ha lasciato pochissimi varchi agli attacchi di Gardini e compagne. Perugia ha provato a restare in scia, ma troppi errori nei momenti cruciali hanno permesso alle toscane di chiudere agevolmente sul 25-15.
Il secondo set ha offerto l’unico momento di reale equilibrio. La Bartoccini MC Restauri, guidata da coach Andrea Giovi, è partita con coraggio portandosi avanti fino al 9-6. Tuttavia, la fiammata delle padrone di casa è stata spenta dalla solidità delle centrali ospiti, con Weitzel protagonista del pareggio sull’11-11. Da quel momento, Scandicci ha cambiato marcia: Franklin e Antropova hanno scavato il solco decisivo, portando il set sul 25-19. Il terzo parziale è stato invece un monologo delle campionesse del mondo, che hanno aperto con un parziale shock di 7-0. Con il risultato ormai in cassaforte, Gaspari ha dato spazio a tutta la panchina, trovando ottime risposte da Ruddins (7 punti) e regalando l’ovazione del pubblico all’ex Traballi.
Le statistiche finali certificano un dominio assoluto: Scandicci ha chiuso con il 44% in attacco contro il 29% delle umbre, firmando 7 ace e 8 muri vincenti. Per Perugia, rimangono segnali positivi dalla crescita di Mazzaro a muro e dall’ingresso di Williams, mentre c’è stato l’esordio della tedesca Vanjak. La Savino Del Bene centra così l’undicesima vittoria consecutiva tra tutte le competizioni, consolidando la propria posizione nei vertici della classifica e preparandosi alla sfida del 23 dicembre a Firenze contro Cuneo. Per Perugia, la strada verso la salvezza passerà necessariamente attraverso scontri con avversarie più dirette, consapevoli però di aver affrontato, in questo momento, la squadra più in forma del panorama mondiale.
BARTOCCINI MC RESTAURI PERUGIA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (15-25, 19-25, 15-25)
BARTOCCINI MC RESTAURI PERUGIA: Kump 1, Turlà 3, Perinelli 7, Vanjak 1, Ricci 1, Markovic 1, Bartolini 1, Mazzaro 6, Fiesoli, Gardini 10, Williams 12, Sirressi (L1), Recchia (L2). N.e.: Lemmens. All.: Giovi.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Traballi, Bechis, Ruddins 7, Franklin 13, Bosetti 3, Ognjenović 3, Mancini, Graziani, Nwakalor 5, Antropova 16, Weitzel 6, Ribechi (L1). N.e.: Skinner, Castillo (L2). All.: Gaspari.
Arbitri: Anthony Giglio e Umberto Zanussi