Il sipario della Serie A2 Femminile si alza su quello che, a tutti gli effetti, può essere considerato il “cinepanettone” del volley italiano: un big match d’alta quota che profuma di promozione e ambizione. Domenica 21 dicembre, alle ore 17:00, il Palazzetto dello Sport di Roma diventerà l’epicentro del Girone A, ospitando il faccia a faccia tra la SMI Roma Volley e la Narconon Volley Melendugno. In palio non ci sono soltanto tre punti, ma il destino immediato di una stagione: chi uscirà vincitrice dal taraflex capitolino avrà la certezza di scartare i regali di Natale guardando tutti dall’alto o, nella peggiore delle ipotesi, dal secondo gradino del podio.
Le Wolves giallorosse, padrone di casa, arrivano all’appuntamento con il morale alle stelle dopo la rimonta vittoriosa di Messina, un successo che ha certificato l’ottavo sigillo stagionale su undici gare. La squadra di Beppe Cuccarini ha potuto preparare la sfida con relativa calma, sfruttando il rinvio del proprio impegno in Coppa Italia per ricaricare le pile. Una freschezza atletica che potrebbe pesare contro un’avversaria reduce da un vero tour de force. La palleggiatrice giallorossa, Gaia Guiducci, non nasconde l’importanza strategica dell’incontro: “Ci aspetta una partita molto importante contro un’avversaria che con ogni probabilità ritroveremo in pool promozione e quindi la posta in palio vale più di tre punti. Melendugno sta facendo molto bene e perciò dovremo cercare di approcciare al meglio la sfida sin dai primi scambi. Vogliamo replicare il risultato dell’andata davanti al nostro pubblico”.
Dall’altra parte della rete, la Narconon Volley Melendugno sta vivendo il momento più alto della propria storia recente. La qualificazione alla semifinale di Coppa Italia, strappata mercoledì scorso sul campo di Brescia, ha dato alle pugliesi la consapevolezza di essere una corazzata. Le statistiche parlano chiaro: le salentine vantano il miglior attacco del raggruppamento con ben 1.116 punti realizzati (di cui 845 in azioni manovrate), dominano la classifica degli ace con 91 battute vincenti e occupano il terzo posto nei con 133 positivi. Numeri che testimoniano la pericolosità del sistema di gioco di coach Simone Giunta.
A caricare l’ambiente rossonero è la schiacciatrice Jessica Joly, pronta a dare battaglia nonostante la stanchezza dei viaggi: “Sicuramente la partita di domenica sarà una battaglia. Giochiamo contro una formazione in fiducia che ha trovato un bel ritmo di gioco. Noi non saremo da meno, andremo là con il coltello tra i denti per continuare il nostro percorso. Ci tengo anche a ringraziare tutti i nostri tifosi che si stanno organizzando per seguirci in trasferta per farci sentire il loro calore; per noi saranno la nostra risorsa in più”.
Oltre alla classifica, il match sarà impreziosito da intrecci personali densi di emozione. Chiara Biesso, oggi centrale a Roma, ritroverà quel Melendugno che ha difeso per due stagioni, mentre la palleggiatrice ospite Giorgia Avenia tornerà nella Capitale dove ha già vissuto il palcoscenico della Serie A1. Se all’andata le Wolves si imposero per 3-1, l’evoluzione tecnica mostrata dalle pugliesi nelle ultime sette gare (sei vittorie) suggerisce che il copione stavolta potrebbe essere molto diverso. Roma cercherà di imporre la propria solidità casalinga, ma Melendugno non ha intenzione di recitare la parte della vittima sacrificale. Sarà una sfida di nervi, tecnica e cuore, l’ultimo atto di un 2025 che entrambe le società vogliono chiudere da regine.