Pallavolo SL – Una Padova in continua crescita sfida la capolista Trento
Domenica 21 dicembre, alle ore 18:00, la Kioene Arena di Padova sarà il palcoscenico della sfida tra Sonepar Padova e Itas Trentino, incontro valido per la prima giornata del girone di ritorno della SuperLega Credem Banca 2025/26.
La Sonepar Padova approda all’appuntamento al nono posto in classifica con 11 punti, forte della vittoria esterna a Cisterna, nella quale la formazione bianconera, dopo aver ceduto il primo set ai vantaggi, è stata capace di reagire con personalità e continuità, imponendo il proprio gioco nei successivi tre parziali e chiudendo il match sull’1-3, successo che gli ha garantito un rassicurante margine di +9 sulla zona retrocessione. Nella prima metà di campionato i veneti in casa hanno ottenuto successi importanti come quelli su Civitanova, Cuneo e Grottazzolina, senza perdere mai il contatto con le posizioni che garantiscono la conferma nella massima categoria. Le statistiche evidenziano l’ottimo avvio di stagione dell’opposto serbo Masulovic (terzo realizzatore del torneo con 188 punti personali) e degli schiacciatori italiani Gardini (tredicesimo con 150) e Orioli (diciannovesimo con 129).
Dall’altra parte, l’Itas Trentino occupa la prima posizione, conquistata proprio all’ultima giornata, e vanta una striscia di otto vittorie consecutive. L’ultima, conquistata 3 a 2 in rimonta con una Piacenza brava con battuta e muro portare alle corde i locali sia nel primo set, sia nel terzo, ma in cui, nel momento più difficile, l’Itas ha sfoderato ancora una volta un eccezionale carattere, vincendo il braccio di ferro ingaggiato con gli ospiti nel quarto parziale e dominando il tie break grazie al solito Michieletto (19 punti con 4 muri e un ace). Al giro di boa la formazione gialloblù arriva con 26 punti in classifica (gli stessi di Verona e Perugia ma con un miglior quoziente set), frutto di nove vittorie in undici partite.
Il tecnico patavino Jacopo Cuttini analizza così il confronto: “Come dico spesso ai ragazzi, sono partite belle da giocare, partite complicate perché sappiamo di affrontare un livello davvero alto. Giochiamo contro la capolista e quindi non sarà semplice riuscire a competere, ma è anche questo il bello della SuperLega. Non dobbiamo sprecare nemmeno un’occasione per provare ad avvicinarci a questo livello e, magari, riuscire anche a fare qualche sorpresa. La prima cosa sarà la solidità del nostro cambio palla. Sarà fondamentale per riuscire a rimanere vicini a una squadra con questo potenziale. Dovremo essere bravi, a partire dal primo tocco, quindi dalla ricezione, a non subire troppo il loro servizio. Anche senza una ricezione di altissima qualità, l’importante sarà riuscire a giocare noi la palla”.
Cuttini analizza anche il percorso dei suoi ragazzi in questa prima metà della stagione: “Siamo cresciuti sotto tanti aspetti. Chiaramente il nostro è stato un andamento non sempre continuo, ma ondulatorio, con picchi verso l’alto e verso il basso: è una dinamica abbastanza normale per una squadra composta da tanti ragazzi, alcuni dei quali stanno vivendo la loro prima esperienza in un campionato di questo livello. Dal punto di vista tecnico sono molto contento, a partire dal cambio palla. Ha raggiunto un buon livello di solidità, soprattutto nella seconda parte del girone di andata, e questo ha dato maggiore tranquillità anche a tutti gli altri aspetti del gioco. Anche al servizio abbiamo fatto fatica all’inizio della stagione, tra pre-season e prime partite di campionato, perché non riuscivamo a trovare le soluzioni giuste ed eravamo poco efficaci. I ragazzi però sono stati molto bravi: abbiamo parlato, abbiamo lavorato tanto in palestra per trovare gli equilibri giusti per la nostra squadra. Oggi, guardando anche i numeri, direi che sono soddisfacenti”. Uno degli elementi chiave della crescita di Padova riguarda l’aspetto mentale, continua Cuttini: “L’aspetto mentale e caratteriale è forse uno dei più importanti per squadre come la nostra. Faccio riferimento all’ultima partita fuori casa con Cisterna: ci eravamo prefissati diversi obiettivi, dal più piccolo al più grande. I ragazzi lo hanno fatto in maniera eccellente, restando uniti anche dopo aver perso il primo set di poco, soffrendo insieme ed esprimendo un ottimo livello di gioco”. Per il coach, mantenere identità e mentalità è uno degli obiettivi del girone di ritorno: “Mi aspetto la Padova di sempre, di ogni anno, con il coltello tra i denti. Quello che abbiamo fatto finora ci fa piacere, ma non significa nulla. Non pensiamo alle partite successive o ai cicli di gare. Ci concentriamo su una partita per volta, cercando di capire se possiamo portare a casa qualcosa. Abbiamo bisogno di punti ogni settimana: a volte ce la faremo, a volte no, ma anche contro la capolista il nostro obiettivo sarà quello di competere e provare, in qualche modo, a portare a casa qualcosa”.
Per l’Itas Trentino, coach Marcelo Mendez mantiene alta la guardia: “Iniziamo il girone di ritorno di regular season con addosso tanta determinazione ed entusiasmo. Aver conquistato proprio nell’ultima giornata il primo posto in classifica è stato sicuramente un bel modo per ripagare il lavoro e la dedizione messi in questi primi mesi di campionato, ma sappiamo perfettamente che c’è ancora tanto da fare per raggiungere gli obiettivi e la qualità di gioco necessaria a competere ai massimi livelli. Domenica a Padova ci attende subito una ulteriore ed importante verifica, in casa di una squadra che proprio domenica scorsa è tornata a vincere e che, a maggior ragione, potrà affrontare questo impegno con la menta libera. Servirà quindi massima attenzione e grande spirito di sacrificio per provare a centrare un altro risultato positivo”.
Il bilancio tra i due club vede 38 vittorie per Trento e 8 per Padova su 46 incontri totali. Lo storico è quindi nettamente favorevole a Trento, ma i veneti hanno esultato in quattro delle ultime quattordici partite giocate, fra cui anche in uno dei precedenti più recenti giocati in Trentino (1-3, il 3 marzo 2024). In ventidue incontri ufficiali disputati alla Kioene Arena, i locali hanno vinto solo quattro volte, l’ultima il 7 aprile 2019 per 3-0 in gara 2 dei quarti di finale Play Off Scudetto. La vittoria di Trentino Volley più recente in terra patavina risale quindi all’ultimo precedente, giocato il 2 marzo (0-3 con parziali di 26-28, 14-25, 21-25 e Rychlicki mvp), che consegnò il primo posto finale in regular season 2024/25, mentre quella del girone d’andata (26 ottobre) è giunta alla BTS Arena sempre in tre set con punteggi di 25-21, 25-21, 28-26. Tra le curiosità, la Kioene Arena rievoca la prima vittoria esterna assoluta di Trentino Volley (5 gennaio 2001), e per i Campioni d’Italia si tratterà della partita ufficiale numero 1.108, che coincide con la 600ª trasferta della loro storia.
Presenti anche due ex: l’opposto di Trento Gabi Garcia che nella stagione 2023/24 aveva vestito la maglia bianconera, collezionando 240 punti personali in 21 partite giocate. Fra quelle di Padova ci sarà invece il centrale Alberto Polo, nel vivaio di Trentino Volley fra il 2013 e 2015 con la vittoria di quattro scudetti giovanili, pur senza mai esordire in prima squadra. Nello staff gialloblù si segnala anche la presenza del Preparatore Atletico Davide Grigoletto, curatore dello stato di forma di Padova per otto stagioni consecutive, fra il 2012 e 2020.

