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Pallavolo Giappone – Valerio Baldovin con i Wolfdogs Nagoya ha trionfato nella Coppa dell’Imperatore 2025

I Wolfdogs Nagoya hanno iscritto per la terza volta il proprio nome nell’albo d’oro della Coppa dell’Imperatore, superando in una finale combattuta i corregionali del Voreas Hokkaido. Sul taraflex della Keio Arena di Tokyo, la formazione guidata dal tecnico italiano Valerio Baldovin ha confermato i favori del pronostico, imponendosi con un netto 3-0 (25-23, 25-22, 25-23). È stato un successo che ha sancito la definitiva maturazione del progetto tecnico dell’allenatore veneto, capace di plasmare una squadra solida, equilibrata e spietata nei momenti decisivi di ogni parziale.

Il protagonista assoluto della serata è stato l’opposto Kento Miyaura, premiato meritatamente come MVP della manifestazione. L’attaccante della nazionale nipponica ha messo a segno una prestazione monstre con 23 punti totali e un incredibile 67,7% di efficacia in attacco, cifre che hanno spinto persino l’allenatore avversario, Ed Klein, a definirlo “inarrestabile”. Miyaura non è stato però l’unico pilastro del successo: il palleggiatore Hideomi Fukatsu ha gestito con maestria il ritmo della gara, alternando le giocate di Miyaura ai primi tempi fulminanti del centrale polacco Norbert Huber e alle fiammate al servizio di Shunichiro Sato, autore di tre ace consecutivi nel cuore del secondo set.

Il match ha vissuto su un equilibrio costante, con il Voreas Hokkaido che ha tentato in ogni modo di contrastare la superiorità fisica dei Wolfdogs. Nel primo set, dopo un allungo iniziale di Nagoya, gli avversari sono riusciti a ricucire lo strappo fino al 19-19, prima che un ace di Miyaura rimettesse le gerarchie in chiaro. Anche il terzo parziale è scivolato via sul filo del rasoio: sul 24-23, un monumentale muro a due della coppia Mizumachi-Huber ha spento le ultime speranze dell’Hokkaido, confermando la vittoria dopo un controllo video che ha tolto ogni dubbio.

I Wolfdogs Nagoya hanno chiuso così il torneo senza aver concesso nemmeno un set agli avversari, una cavalcata trionfale che ha dato una spinta fondamentale in vista della ripresa della SV.League. Valerio Baldovin, con questo trofeo, ha aggiunto un titolo prestigioso al suo palmarès, dimostrando ancora una volta la validità della scuola tecnica italiana all’estero. Fukatsu, nel post-partita, ha sottolineato come questo trionfo sia stato il frutto di un lavoro mirato alla perfezione della squadra, pur ribadendo la necessità di non fermarsi per puntare allo scudetto. Per il tecnico Baldovin e i suoi ragazzi, la Coppa dell’Imperatore 2025 ha rappresentato non solo un titolo, ma la prova di forza di un gruppo che ha dominato la scena nazionale giapponese.

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