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Pallavolo A2F GirA – Un Marsala in crisi di identità alza bandiera bianca con il fanalino di coda Casalmaggiore

(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) La Sigel Seap Marsala Volley è in piena crisi di identità, facendosi sorprendere sul taraflex amico del “Pala San Carlo” dalla lanterna rossa del girone A èpiù Casalmaggiore, che si impone dopo quattro parziali con il punteggio di 3-1 (22–25 25–18 23–25 23–25), al termine di una gara vivace, vissuta sul filo di un equilibrio spezzato solo da pochissimi episodi conclusivi.

Una sconfitta sanguinosa, la sesta consecutiva, la settima nelle ultime otto giornate di campionato, non solo per la classifica, ma per l’intensità messa in campo dalle ragazze di Pasqualino Giangrossi, che non sono riuscite nelle fasi conclusive del quarto parziale ad invertire la rotta e giocarsi la vittoria nel tiebreak decisivo.

Tre punti di platino per Casalmaggiore in piena emergenza, con una sola centrale di ruolo Melissa Mattioli, che ha messo a referto 5 punti, tutti nel fondamentale del muro (Melissa Marku si deve fermare per qualche settimana, Betsy Amarachukwu Nwokoye out perché febbricitante), Alice Stafoggia reinventata centrale, Valeria Vazquez Gomez a mezzo servizio e Linda Kovalcikova non in piena salute, le ragazze di Claudio Cesar Cuello mettono sul taraflex siculo una prestazione di grande carattere con la 20enne milanese Alexandra Ravarini in versione “wonder woman” (30 punti, tutti in attacco, con un più che positivo 42% sui 71 palloni attaccati, premiata MVP a fine gara) e una Giorgia Faraone maestosa in difesa. La terza vittoria stagionale lascia la formazione rosa sempre in ultima posizione con nove punti, a meno uno dal Club Italia vittorioso al parziale corto a Concorezzo, che aggancia Marsala al terz’ultimo posto a quota 11. Casalmaggiore, adesso, un’altra importante gara il 26 dicembre, contro Concorezzo al “PalaFarina”, mentre Marsala sarà impegnata al San Filippo nel derby siculo contro Messina.

L’avvio di gara vede le ospiti lombarde più lucide e incisive, capaci di aggiudicarsi un primo set giocato con maggiore precisione, chiuso con mani out di Alexandra Ravarini, spalleggiata dalla capitana Chiara Costagli, sei punti a testa. Ma è nel secondo parziale che le lilibetane salgono in cattedra, dominando il gioco e pareggiando i conti con un netto 25–18 che sembrava poter far girare la sfida su binari favorevoli al Marsala Volley.

Il terzo e il quarto set saranno frazioni giocate a viso aperto che hanno regalato al pubblico un volley di alto livello. A fare la differenza sono stati alcuni scambi infiniti vinti dalle lombarde nelle fasi calde del match. Sono quei palloni che pesano come macigni, quelli che hanno decretato il doppio 23–25 finale, negando a Marsala la possibilità di un tie-break che sarebbe stato il giusto premio per quanto visto in campo. Nel terzo parziale, sul punteggio di 21–24, Marsala è riuscita ad annullare due palle set con l’errore al servizio di Alexandra Ravarini e un muro imperioso della finlandese Jessica Kosonen, ma è una pipe imperiosa di Ravarini a blindare il nuovo vantaggio per le casalecche. Nella quarta frazione, invece, dopo il 4–0 e 5–2 iniziale ha fatto una gara ad inseguimento e nel finale quando ha rimesso la testa avanti 22–20 e subito dopo 23–21, ha subito un torrenziale quattro a zero con la conclusione efficace di Ravarini, la diagonale di Vasquez Gomez, ancora Ravarini che chiude uno scambio infinito e il muro conclusivo finale di Melissa Mattioli.

Alla formazione lilybetana non bastano gli strappi offensivi della finlandese Jessica Kosonen, autrice di 15 punti, due dei quali a muro, nonché i 13 messi a segno dalla centrale torinese Giulia Caserta, per allungare la contesa al quinto e decisivo parziale. «La sconfitta contro Casalmaggiore fa male, soprattutto perché maturata davanti al nostro pubblico –ha dichiarato al termine della contesa il Direttore Generale del Marsala Volley Mario Bornice –. È un risultato che impone una riflessione lucida e responsabile su quanto non ha funzionato. Il campionato è ancora lungo e questa gara deve rappresentare un momento di crescita. Serve restare uniti, correggere gli errori e ripartire con determinazione già dal prossimo impegno».

Marsala Volley–Volleyball Casalmaggiore 1–3 (22–25 25–18 23–25 23–25)
MARSALA: Ferraro 2, Vighetto 11, Tajè 6, Caserta 13, Kosonen 15, Torok 6, Cicola (L1); Varaldo 2, Grippo 1, Cecchini 4, Pozzoni 9, Giulì. Allenatore: Lino Giangrossi
CASALMAGGIORE: Pasquino 5, Ravarini 30, Mattioli 5, Stafoggia 6, Costagli 11, Nosella 2, Faraone (L1);
Vasquez Gomez 8, Morandi, Neri, Kovalcikova n.e.. Allenatore: Claudio Cesar Cuello
Arbitri: Resta di Galatina e Ancona di Lecce