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Pallavolo A2M – Cantù gioia inattesa, Brescia il quarto ko consecutivo fa riflettere

Il derby di Natale ha regalato alla Campi Reali Cantù una gioia attesa, sancendo la seconda vittoria stagionale per la formazione brianzola e condannando la Gruppo Consoli Sferc Brescia al quarto stop consecutivo. Sul parquet del San Filippo, i ragazzi di Coach Alessio Zingoni hanno dimostrato una notevole tenuta mentale, resistendo ai tentativi di fuga dei padroni di casa e chiudendo la contesa al tie-break.

In avvio di match, Brescia ha provato immediatamente a imporre il proprio ritmo, trascinata dai servizi di Tondo e Cominetti che hanno scavato un solco iniziale (7-2). La reazione canturina non si è fatta attendere: guidata dai muri di Candeli e dalla precisione di Meschiari, la Libertas ha ricucito lo strappo punto dopo punto. Nonostante le risposte in attacco di Lucconi e Cavuto, la Consoli è apparsa fallosa nella gestione del finale di set, permettendo agli ospiti di sorpassare e chiudere sul 23-25 grazie a un muro di Maletto e a un errore di Cavuto.

Il secondo parziale ha visto un copione invertito. Brescia è rientrata in campo con maggiore ordine e un attacco più efficace (45% di positività). La battuta ha messo in crisi la ricezione ospite, portando i tucani rapidamente sul 17-9. Gli attacchi di Tondo e Cavuto hanno messo in sicurezza il vantaggio, permettendo alla squadra di Coach Zambonardi di pareggiare i conti con un netto 25-18.

La sfida si è fatta incandescente nel terzo set. Cantù, guidata dalla regia di Bonacchi e dalle bordate di Meschiari, si è portata avanti 13-16. Una fiammata di Cavuto dai nove metri ha però ribaltato l’inerzia, con il pubblico locale a spingere Brescia verso il sorpasso. Un muro di Čech e le giocate di Cominetti hanno permesso alla Consoli di portarsi sul 2-1 (25-22).

Quando l’incontro sembrava pendere dalla parte bresciana, Cantù ha reagito con veemenza. Nel quarto set, il trio Tadic-Meschiari-Penna ha martellato la difesa avversaria, portando la Campi Reali sul 14-20. Zambonardi ha tentato l’inserimento di Čech per Lucconi, ma l’inerzia non è cambiata: l’attacco out del ceco ha mandato la sfida al quinto set (17-25).

Il tie-break è stato dominato dall’avvio di Meschiari, i cui ace hanno subito intimorito i padroni di casa (3-6). Al cambio campo sull’8-5, Penna si è rivelato insuperabile per il muro bresciano. Mentre la Consoli ha faticato a trovare continuità, Cantù ha mantenuto la lucidità necessaria per chiudere i giochi sul 9-15. Un successo pesante per la lotta salvezza dei canturini, mentre per Brescia resta il compito di analizzare un momento negativo che mette a rischio il posizionamento nella griglia di Coppa Italia.

Sia Cantù che Brescia hanno schierato i rispettivi sestetti tipo, ma è stata la fame dei brianzoli a fare la differenza nei momenti chiave, sfruttando una gestione degli errori più oculata rispetto ai tucani, apparsi ancora una volta insicuri nelle fasi calde della partita.

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