Pallavolo A2Maschile – Catania chiude il “ciclo di ferro” con una sconfitta onorevole contro la Virtus Aversa
(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Si chiude con la terza sconfitta consecutiva il ciclo di ferro della Sviluppo Sud Catania, che dopo Pordenone e Ravenna, deve segnare il passo anche contro la terza forza del torneo Aversa, che si impone con il punteggio finale di tre set a uno e 112 minuti di gioco (22–25 24–26 25–23 15–25).
La sfida contro Aversa, però, lascia molti segnali positivi per il futuro, visto e considerato che al termine del match il patron Pino Carbone rilancia il suo progetto annunciando la giornata rossazzurra per la prossima gara casalinga nel nuovo anno solare, sabato tre gennaio contro Taranto, in cui non si pagherà il biglietto al “PalaCatania”.
Carmelo Gitto e compagni hanno lottato strenuamente nei primi tre parziali, peccando di lucidità soprattutto nel secondo, perso ai vantaggi, a causa di un challenge, che poteva rimettere il match in equilibrio. Sotto per due set a zero, comunque, Catania trascinata da un indomito capitan Gitto alla miglior performance stagionale e dalle conclusioni di Marshal e Parolari, con quest’ultimo che alla seconda palla set mette a terra il pallone che riapre i giochi.
Rispetto agli altri, il quarto, sembra il set meno equilibrato e Aversa aumenta già dalle fasi iniziali il suo vantaggio grazie anche ad un Motzo con una marcia in più. Catania non riesce più a trovare il piglio del terzo set, ma prova a non arrendersi con gli attacchi di Arinze, ma Motzo è insuperabile e Aversa doppia i catanesi nella fase centrale (8–16) e gestisce senza affanni i tentativi di rimonta di Jan Feri e Parolari, chiudendo senza particolari affanni set e partita.
«Non posso dire di essere deluso, se non per un dato oggettivo: arriviamo da tre sconfitte consecutive. È un dato di fatto inconfutabile– ammette senza giri di parole a fine gara il presidente della Sviluppo Sud Catania Pino Carbone –. Ma accanto a questo ci sono anche elementi positivi che vanno valutati con onestà. Abbiamo perso contro le prime tre squadre della classifica e lo abbiamo fatto in un momento in cui ci mancavano due titolari. Non è un dettaglio. Anzi, è un punto di partenza per leggere correttamente questo periodo. Per questo voglio anche lanciare un appello agli amici di Catania. Questa squadra oggi ha bisogno del suo pubblico. Ha bisogno di essere sostenuta. È un gruppo che deve ancora completare le proprie rotazioni, è un progetto interessante e stasera lo abbiamo dimostrato sul campo. Abbiamo dimostrato di avere un allenatore che sa perfettamente cosa significa guidare una squadra –prosegue il deux ex machina del club rossoazzurro–. Nel terzo set, con i cambi effettuati, siamo riusciti a mettere in difficoltà una formazione di grande valore come Aversa. È un segnale importante. C’è poi un aspetto che rivendico con forza. A differenza di altre realtà, noi non abbiamo titolari e riserve. Oggi ne mancavano due, hanno giocato altri due. Poi sono entrati altri ancora. Questo perché crediamo in un gruppo che, lungo il percorso, può dire la sua. Sono orgoglioso dei miei ragazzi. Rappresentano i colori di questa città meravigliosa con impegno e serietà».
Il presidente Pino Carbone ha poi annunciato per il prossimo impegno casalingo contro Taranto che chiuderà la prima parte della Regular Season, la giornata rossazzurra.
«Le porte saranno aperte. Il biglietto non si pagherà. Mi auguro di vedere tanta gente al palazzetto. Puntiamo a fare risultato in queste ultime partite contro Porto Viro e Taranto per giocarci l’accesso alla Coppa Italia e ribadiamo con convinzione il progetto Sviluppo Sud, un progetto che ha un valore profondo. Siamo partiti da una situazione difficile, da una programmazione ormai al termine, da una struttura praticamente azzerata– continua nella sua disamina il presidente Carbone–. Abbiamo scelto di mantenere questa categoria. Lo abbiamo voluto con forza. Nessuno ci ha obbligati a rappresentare Catania. Lo facciamo perché crediamo che, se messi nelle condizioni di operare, questa città possa tornare in alto. Dove viviamo noi il tessuto sociale non lo permette. Ci sono carenze di pubblico, di strutture, di contesto. Lo sappiamo. Proprio per questo spero che questo appello venga ascoltato. Non chiediamo nulla. Chiediamo solo di essere accettati – conclude togliendosi uno dei tanti sassolini dalla scarpa il presidente Pino Carbone– perché altrimenti ci si sente come quei bambini adottati e poi abbandonati».
Sviluppo Sud Catania – Virtus Aversa 1–3 (22–25 24–26 25–23 15–25)
Sviluppo Sud Catania: Cottarelli, Nwachukwu Arinze 13, Gitto cap. 9, Balestra 7, Marshall 11, Feri 6, Carbone (L1); Parolari 8, Caletti (L2), Volpe 2, Gasparini 4, Pinelli, Torasantucci n.e., Allenatore: Paolo Montagnani
Virtus Aversa: Garnica 1, Motzo 22, Mattei 9, Volpato 9, Tallone 14, Tiozzo 16, Raffa (L1); Minelli n.e., Vattovaz n.e., Mazza n.e., Agouzoul n.e., Guerrini n.e., Mentasti n.e.. Allenatore: Gianluca Graziosi
Arbitri: Clemente di Parma e Adamo di Roma

