(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) La maratona di Viadana termina con la vittoria di Concorezzo dopo 2 ore e 45 minuti di una partita infinita con l’E’ Più Casalmaggiore I cinque set della partita certificano una gara incerta e giocata sul filo di pochi punti come recitano i parziali (24-26, 25-22, 25-27, 28-26, 15-17) e assegnano due punti alle ospiti che saranno portati in dote nella seconda fase, quella che deciderà le tre formazioni che retrocederanno nella nuova A3.
Quello che è certo è che il buon pubblico presente al Pala Farina ha assistito ad un confronto molto combattuto seppure condito da errori da ambo le parti. Casalmaggiore recrimina per aver condotto nel punteggio tranne che nel tie-break dove comunque ha rimontato dal 7-11. Perso il primo ai vantaggi le rosa hanno pareggiato i conti nel secondo mentre il terzo, avanti 21-15, ha avuto un epilogo inusuale. Due schiacciate di Vasquez e Nwokoye vengono giudicate out con l’aiuto del videochek. Ci si avvede di un errore di posizione delle rosa che costa la perdita di un punto e l’acquisizione di un altro per Concorezzo che mandano le ospiti sul 2 a 1.
Casalmaggiore non si arrende e porta il match al tie break. La spunta Concorezzo nel punto a punto finale e può esultare per aver vinto una battaglia che ha visto due squadre desiderose entrambe di portare a casa la vittoria. Detto di Veneriano Mvp con 23 punti ben supportata da Stival che in tabellino ne ha messi 25, Concorezzo ha sbagliato meno nei punti che contavano nei momenti che contavano segnatamente nel primo, nel terzo set e nel tie break Casalmaggiore ha messo in mostra un’ottima Ravarini, 26 punti dopo i 30 di Marsala, inventata opposto da Cuello.
Vasquez, impiegata per l’intera gara, ha messo a referto 22 punti, capitan Costagli 18. Ottima ptova del libero Faraone che vola da una parte all’altra del campo salvando l’impossibile. Ora le rosa osserveranno un turno di riposo prima delle due ultime partite. Con la testa alla seconda fase e l’innesto importante al centro della croata Dumancic dopo l’infortunio di Marku.
