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Pallavolo A2F GirB – Altino e Imola si spartiscono la posta: rimonta frentana al PalaRuggi

L’ultima gara del 2025 regala un verdetto al cardiopalma al PalaRuggi di Imola, dove la Tenaglia Abruzzo Altino Volley mette a segno una rimonta prodigiosa ai danni della Clai Imola Volley. Sotto di due set e apparentemente alle corde, la formazione abruzzese ha trovato la forza di ribaltare l’inerzia di un incontro dai due volti, trionfando in un tie-break mai in discussione. La vittoria porta la firma indelebile di capitan Victoria Sassolini, premiata MVP del match grazie a una regia illuminante e a 10 punti personali con un notevole 52% in attacco, supportata dalla potenza di Viktoryia Siakretava, top scorer frentana con 23 centri. Sul fronte imolese, non è bastata la prestazione monumentale di Polina Malik, regina dei punti del match con 24 marcature, né l’ottima prova corale a muro che ha visto le padrone di casa sopravanzare le ospiti per 14 a 5 in questo fondamentale.

Il match si è sviluppato come un vero e proprio scontro tra stili e momenti psicologici differenti. Nelle prime battute, la Clai Imola ha imposto un ritmo forsennato, sorretta dalla solidità di Katarina Bulovic (14 punti) e dalla presenza a rete di Busolini e Salvatori. La gestione difensiva delle romagnole ha letteralmente annichilito l’attacco abruzzese nel primo set, chiuso con un netto 25-13, e ha saputo resistere al ritorno di fiamma della Tenaglia nel secondo parziale, terminato 25-22. In questa fase, le rotazioni di coach Bendandi hanno funzionato alla perfezione, capitalizzando ogni errore delle avversarie e mantenendo un distacco rassicurante che sembrava preludere a un rapido successo da tre punti.

Tuttavia, il volto della partita è cambiato drasticamente dal terzo set in poi. Altino ha alzato il livello della ricezione grazie a una Melissa Tesi superlativa (73% di positività), permettendo ad Anita Bagnoli di innescare con costanza Julia Murmann e Dalila Marchesini, entrambe approdate in doppia cifra con percentuali d’attacco rispettivamente del 51% e 66%. La crescita di Sassolini e il riscatto di Siakretava hanno progressivamente sgretolato le certezze imolesi. Dopo aver riaperto il match vincendo il terzo set 19-25, le abruzzesi hanno mostrato i muscoli in un quarto parziale giocato sul filo del rasoio: nonostante l’opposto di casa Malik continuasse a martellare con efficacia, la lucidità nei momenti decisivi di Sassolini ha trascinato la sfida al tie-break.

L’appendice finale non ha avuto storia. L’inerzia psicologica, ormai totalmente a favore della Tenaglia, ha visto le abruzzesi dominare il campo fino al definitivo 5-15, sigillato da un muro di Siakretava. In termini di classifica, questo risultato consente ad Altino l’aggancio a Fasano, pur restando al sesto posto per il peggior quoziente set, mentre la Clai Imola vede allontanarsi il quinto posto, ora distante quattro lunghezze. Un finale d’anno che lascia l’amaro in bocca alle santernine per l’occasione sfumata, ma che celebra la resilienza di un’Altino Volley capace di non arrendersi mai. Il 2026 ripartirà con Imola impegnata a Modena e le frentane attese dalla sfida esterna ad Altamura.

Foto di Annalisa Mazzini