Il 2025 del volley italiano si è chiuso con un verdetto fragoroso sul taraflex del PalaBarton, dove la Sir Susa Vim Perugia ha superato la Cucine Lube Civitanova nei quarti di finale della 48ª edizione della Del Monte® Coppa Italia. Il successo per 3-1 dei padroni di casa non rappresenta solo una vittoria di prestigio, ma sancisce un passaggio di consegne storico: i campioni uscenti della Lube non potranno difendere il titolo conquistato lo scorso anno, fallendo l’accesso alla Final Four in programma a febbraio 2026. Al contrario, i Block Devils di Angelo Lorenzetti hanno confermato il loro status di corazzata mondiale, staccando il pass per le semifinali al termine di una sfida caratterizzata da una intensità agonistica altissima e da sprazzi di pallavolo spettacolare.
L’avvio del match è stato un monologo bianconero. Nonostante un inizio equilibrato, in cui Nikolov ha provato a tenere a galla i marchigiani, Perugia ha premuto immediatamente sull’acceleratore. La fiammata decisiva è arrivata dai nove metri e dal muro, con l’opposto Wassim Ben Tara e l’argentino Loser capaci di scavare un solco incolmabile. Il primo set è scivolato via rapidamente fino al 25-17, chiuso da un astuto pallonetto di Oleh Plotnytskyi, apparso fin dalle prime battute in serata di grazia. Tuttavia, la reazione della formazione di Giampaolo Medei non si è fatta attendere. Nel secondo parziale, Civitanova ha ritrovato compattezza in ricezione e incisività con Bottolo e D’Heer. Dopo una fase centrale giocata punto a punto, è stato l’ace di Loeppky a sigillare il 22-25, riportando il match in parità e gelando momentaneamente l’entusiasmo del pubblico umbro.
La terza frazione è stata lo spartiacque emotivo dell’incontro. Le due squadre hanno dato vita a scambi lunghi e spettacolari, infiammando le tribune con difese prodigiose. Se la Lube è riuscita a restare agganciata fino al 20-20 grazie alle diagonali di Nikolov, Perugia ha mostrato maggiore lucidità nei momenti chiave. Un muro di Giannelli e l’ennesimo servizio vincente di Plotnytskyi hanno spezzato l’equilibrio, prima che un errore in battuta dei marchigiani consegnasse il set ai padroni di casa (25-22). Sulle ali dell’entusiasmo, il quarto set è diventato una passerella per i Block Devils. Ben Tara ha martellato con costanza, chiudendo come miglior marcatore con 18 punti, mentre Solè e Loser hanno dominato la rete. Il divario è apparso netto e la gara è terminata con un perentorio 25-16, sigillato da un ace di Ben Tara che ha dato il via ai festeggiamenti.
Le statistiche finali hanno evidenziato la superiorità offensiva di Perugia, capace di chiudere con un eccezionale 60% di efficacia in attacco. Nonostante un computo degli ace in parità (6 per parte), la qualità del servizio umbro è risultata più impattante, specialmente con Oleh Plotnytskyi, eletto MVP della serata grazie a 15 punti totali e 5 ace chirurgici. Sul fronte opposto, la Lube ha pagato la mancanza di continuità nei momenti di massima pressione, nonostante le doppie cifre di Nikolov (16 punti), Bottolo (14) e Loeppky (12). La squadra di Medei, sesta al termine del girone di andata, ha pagato un incrocio proibitivo contro una Sir solida e determinata. Perugia festeggia così la qualificazione e la fine di un anno solare straordinario, proiettandosi verso la Final Four con l’ambizione di chi vuole prendersi tutto.
SIR SUSA SCAI PERUGIA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-1 (25-17, 22-25, 25-22, 25-16).
SIR SUSA SCAI PERUGIA: Giannelli 1, Ben Tara 18, Solè 8, Loser 9, Semeniuk 14, Plotnytskyi 15, Colaci (L), Russo, Ishikawa, Dzavoronok. N.e: Gaggini (L, Argilagos, Crosato, Cvanciger. All. Angelo Lorenzetti
CUCINE LUBE CIVITANOVA : Boninfante 2, Nikolov 16, Bottolo 14, Loeppky 12, D’Heer 6, Gargiulo 9, Balaso (L). Duflos Rossi, Orduna, Porya 3, Bisotto, Koukartsev 1, Bisotto (L). N.E. Tenorio, Podrascanin. All.Medei.
ARBITRI: Marco Zavater di Roma e Massimiliano Giardini di Verona