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Pallavolo Play off BM – Raffaele & Arpaia Lamezia Terme tie break fatale: Galatone vince 3–2

(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Parafrasando una “metafora” calcistica potremmo benissimo parlare di “Fatal Galatone”. La formazione salentina (in striscia positiva da undici partite consecutive tra campionato, Coppa Italia e appunto play off), è riuscita a replicare la vittoria conseguita lo scorso 29 gennaio nel quarto di finale di Coppa Italia di categoria (1–3 il finale) vinta successivamente nella Final Four di Fasano (doppio 3-1 rifilato a TMB Monselice in semifinale e alla blasonata compagine pisana della Codyeco Lupi Santacroce), vincendo in questa circostanza in rimonta dal 2–1 al 2–3 finale al palazzetto dello sport “Alfio Sparti” stracolmo all’inverosimile, dopo 167 minuti di gioco, complicando notevolmente la corsa verso la promozione diretta in Serie A3.
Il sodalizio lametino guidato dal passionale patron Francesco Strangis dovrà compiere una impresa epica nella sfida di ritorno vincendo 3–0, oppure 3–1, per ottenere la promozione diretta, oppure vincere al tiebreak e giocarsi il tutto per tutto al golden set, mentre in caso contrario sarà inserita nel tabellone dei perdenti e dovrà vincere altri due spareggi per centrare l’agognata meta del salto di categoria, auspicato ad inizio stagione.

I ragazzi guidati con sagacia e maestria dal tecnico Salvatore Torchia, perso il primo parziale al fotofinish (23–25), hanno saputo reagire da grande squadra, dominando secondo e terzo set (25–20 e 25–17), mentre nel quarto un promettente inizio (5–1/ 7–4/), anziché mantenere lucidità e calma serafica, hanno mostrato il fianco facendosi trascinare in una serie di polemiche sterili e inutili della esperta formazione ospite, che con astuzia e malizia nella fase centrale ha operato il sorpasso (15–16), ritrovando i punti preziosi con il laterale cubano ex Abba Pineto Hanry Miranda, autore di 20 punti complessivi, supportato dal figlio d’arte Ludovico Giuliani e dall’opposto Mirco Dal Monte, autori entrambi di 16 punti, che hanno rimesso la contesa sui binari del più assoluto equilibrio (20–25).
La squadra di casa, al parziale corto, dopo un discreto avvio (4–3), si è vista messi a nudo tutti i difetti caratteriali e di personalità in partite di una certa valenza come questo spareggio promozione, commettendo sette errori sui dodici punti totali in favore dei salentini che, increduli di così tanta grazia, sono passati all’incasso…! E’ non è bastato un gigantesco Michael Palmeri, top scorer della contesa con 34 punti (ottimo 54% di efficienza offensiva sui 59 palloni attaccati), calato inevitabilmente nel tie break decisivo, ad evitare una bruciante sconfitta. Nelle file lametine, da evidenziare, anche l’ottima gestione del gioco del sempreverde Gabriele Parisi, la positiva prestazione dell’altro veterano Mario Sacco, secondo e unico atleta in doppia cifra (10, uno dei quali a muro, con un eccellente 85% in ricezione) e del figlio d’arte Ernesto Torchia in seconda linea (72% positiva, 68% perfetta).
In questa circostanza è venuto meno sia il gioco al centro, che il solito prezioso contributo offensivo di Costantino Garofalo, autore di nove punti, ma con un deficitario 27% sui 22 palloni attaccati.

Mastica amaro il tecnico lametino Salvatore Torchia al termine della contesa: «
Dopo aver sciorinato una pallavolo esemplare che ci aveva consentito di ribaltare l’esito sfavorevole del set iniziale, nella quarta frazione è venuto meno qualcosa nella gestione di alcune situazioni, nella selezione dei colpi nell’avere pazienza, e di cadere nella rete delle provocazioni dalla esperte formazione salentina, perché alla fine eravamo riusciti a trovare un buon ritmo in muro-difesa: in partite come questa da dento –fuori, la troppa fretta può costare cara e amara, come è poi successo a noi nel quinto e decisivo parziale. Complimenti ai miei ragazzi per l’impegno profuso nel corso di quasi tre ore di partita giocata a viso aperto, ma questa sconfitta – prosegue il deux ex machina della pallavolo lametina –mi auguro possa servire loro da lezione, perché per vincere match di questa levatura bisogna avere pazienza, caparbietà, determinazione e lavorare con più attenzione alla correlazione muro–difesa: situazioni, queste, che sappiamo fare, ma nei momenti cruciali della partita non siamo riusciti a essere lucidi per dimostrarlo».

Raffaele & Arpaia Lamezia Terme–Green Volley Galatone 2–3 (23–25 25–20 25–17 20–25 7–15)
LAMEZIA: Parisi Gabriele 1, Palmeri 34, Paradiso 9, Vaiana 1, Garofalo 9, Sacco 10, Torchia (L1); Butera 2, Graziano, Lorusso, Iorno 5, Porfida n.e., Bruni n.e., Strangis (L2) n.e.. Allenatore: Salvatore Natale Torchia
GALATONE: Kindgard 2, Giuliani 16, Musardo 3, Miraglia 4, Miranda 20, Dal Monte 16, Barone (L1); De Giorgi, Garavaglia 1, Esposito, De Col 2, Muscatello (L2–) n.e., De Filippis n.e., Parisi Nicolò n.e.. Allenatore: Fabrizio Licchelli
Arbitri: Citro di Salerno e Caronna di Palermo