Pallavolo A1 femminile – Rinnovato il contratto a Monica De Gennaro, l’eterna Pantera di Conegliano
In un mondo in cui le epoche cambiano, i trofei si accumulano e le generazioni di atlete si susseguono, c’è una costante che brilla nel panorama del volley italiano: Monica De Gennaro, il libero leggendario della Prosecco DOC Imoco Conegliano. Classe 1987, “Moki” continuerà a difendere i colori gialloblù anche nella stagione 2025/26, portando sulle spalle il numero 10 che è ormai sinonimo di eccellenza e dedizione. Un simbolo vivente dello sport italiano, una giocatrice che ha riscritto la storia della pallavolo di casa nostra, non solo per il suo club, ma anche per la nazionale e per l’intera Serie A.
Arrivata a Conegliano nell’estate del 2013 dalla Robursport Pesaro, Monica De Gennaro si è imposta come una delle migliori interpreti del ruolo di libero, diventando col tempo molto più di una semplice atleta: un’icona, un punto di riferimento, un esempio di longevità e passione. Con 29 trofei conquistati con la maglia dell’Imoco, Moki ha messo la sua firma su ogni titolo presente nella bacheca del club: 8 Scudetti, 7 Coppe Italia, 8 Supercoppe Italiane, 3 Mondiali per Club e 3 Champions League. È l’unica giocatrice, insieme alla palleggiatrice Asia Wolosz, ad aver alzato tutti i trofei italiani vinti dal club dal febbraio 2019 ad oggi, un filotto di successi che testimonia la straordinaria continuità di una squadra e di una giocatrice fuori dal comune.
I numeri di Monica De Gennaro parlano da soli e raccontano una carriera senza paragoni. Con 502 presenze, è la giocatrice con più apparizioni nella storia dell’Imoco, superando ogni altra “Pantera” per set giocati (1817) e ricezioni effettuate (7203, oltre 4300 in più rispetto a qualsiasi altra compagna). La sua precisione in ricezione è impressionante: un 73,7% di ricezioni positive e un 50% di ricezioni perfette, statistiche che la consacrano come la migliore in gialloblù tra le giocatrici con almeno 25 presenze. Non solo difesa: Moki ha anche contribuito con 16 punti in carriera, uno dei quali segnato in Gara-3 della Finale Scudetto di questa stagione, un dettaglio che aggiunge un tocco di versatilità al suo profilo.
Ma i record di Monica non si fermano ai confini di Conegliano. In Gara-2 dei quarti di finale playoff contro Bergamo, ha raggiunto quota 631 presenze in Serie A, superando la leggendaria Francesca Piccinini e diventando la giocatrice con più partite disputate nella storia del campionato italiano. Un traguardo che testimonia non solo la sua longevità, ma anche la sua capacità di mantenere un livello di eccellenza costante nel tempo.
I riconoscimenti individuali non mancano: miglior libero in numerose competizioni, Monica si è distinta anche come miglior giocatrice della Coppa Italia 2017 e dello Scudetto 2019, oltre a essere premiata come miglior libero nell’ultima edizione della Champions League. Ogni premio è un tassello di una carriera che ha pochi eguali, costruita con sacrificio, talento e una dedizione assoluta al gioco.
Le parole di Monica De Gennaro riflettono l’amore profondo per il suo club e per l’ambiente che la circonda: “Sono ancora qui dopo dodici anni con lo stesso entusiasmo del primo giorno, anzi, ancora di più. Ho conosciuto a fondo questo ambiente, questo territorio che mi ha dato tanto e che mi spinge ogni stagione a dare tutta me stessa per scrivere una storia di cui si parlerà negli anni a venire”. Per Moki, Conegliano non è solo una squadra, ma una casa, un luogo dove si sente amata e sostenuta. “Sono molto orgogliosa di quello che stiamo facendo qui, qualcosa di unico, storico. Una serie di vittorie e di emozioni che sono possibili solo grazie a un ambiente speciale, fatto di persone speciali: dalle mie compagne di squadra a tutto lo staff, dai nostri presidenti che non ci fanno mancare nulla al nostro pubblico incredibile e agli sponsor che ci sono sempre vicini”.
L’affetto dei tifosi, l’unione con le compagne e il legame con il territorio sono per Monica il vero motore di una carriera che non accenna a fermarsi. “I miei record e le vittorie sono importanti, ma quello che mi ripaga di più è il rapporto con le persone, l’unione tra tutte le componenti e l’affetto costante che ho sempre percepito. Per questo voglio continuare, e sono convinta che con questa squadra possiamo in futuro fare ancora grandi cose e dare gioie ai nostri tifosi”. Parole che risuonano come una promessa: finché il fisico e la motivazione la sosterranno, Monica De Gennaro continuerà a essere il cuore pulsante della Prosecco DOC Imoco Conegliano.
La storia di Moki è quella di una giocatrice che ha scelto Conegliano e ne ha fatto la sua casa, contribuendo a costruire una dinastia di successi che ha pochi eguali nello sport italiano. Con il suo talento, la sua umiltà e la sua leadership silenziosa, Monica De Gennaro non è solo il “primo tocco” delle Pantere, ma il simbolo di un volley che sa emozionare, unire e ispirare. E mentre le epoche cambiano e i trofei si accumulano, il suo numero 10 continuerà a brillare sul taraflex di Conegliano, pronta a scrivere nuove pagine di una storia già leggendaria.