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Pallavolo VNL femminile – Polonia: la soddisfazione delle protagoniste dopo la qualificazione alla semifinale: Szczygłowska, Lukasik. Smarzek e Czyrniańska

Sono uscite dal campo raggianti, le giocatrici della nazionale polacca dopo la rimonta vincente contro la Cina che gli ha spalancato le porte della semifinale contro le Azzurre.

Aleksandra Szczygłowska: “L’inizio della partita non è andato come speravamo, ma con il tempo abbiamo iniziato a capire meglio il gioco delle cinesi. Soprattutto abbiamo controllato le emozioni che ci hanno accompagnato fin dai primi palloni. Non è un campo facile, ci vuole tempo per adattarsi. Le cinesi giocano molto bene, non solo in difesa, ma anche tatticamente. Sono ottime giocatrici, capaci di leggere il gioco, è davvero bello vedere la pallavolo che praticano. Ricordo il momento in cui Ala Grabka mi si è avvicinata e mi ha detto che dovevamo credere in noi stesse. E penso che questa fiducia sia stata fondamentale oggi. Può sembrare banale, ma è stata proprio questa a fare la differenza. Ce lo ripetevamo e questo ci ha aiutato. Oggi abbiamo dimostrato che non bisogna dubitare di noi. E che non si possono sottovalutare i tifosi che vengono a sostenerci: possono essere una nostra grande risorsa. Noi ci concentreremo sulla pallavolo e faremo di tutto per sorprendere tutti nella prossima partita. E poi… vedremo cosa succederà.”

Martyna Łukasik: “Siamo molto contente di aver vinto questa partita, perché abbiamo giocato in modo piuttosto irregolare, ma Paulina Damaszke e Ala Grabka oggi hanno dato davvero il meglio di sé. Hanno portato in campo tanta energia, proprio quello di cui avevamo bisogno. Le ragazze hanno trascinato il gioco, hanno dato sicurezza alla squadra e con loro in campo il nostro gioco ha iniziato a funzionare. Ma la cosa più bella è che siamo riuscite a vincere una partita così difficile. Soprattutto all’inizio era molto importante aspettare, essere pazienti e non arrendersi, anche quando qualcosa non funzionava. Dovevamo andare avanti, passo dopo passo, tornare al nostro gioco e allo stesso tempo reagire a ciò che faceva l’avversario dall’altra parte della rete. Conosciamo le caratteristiche delle squadre asiatiche: difendono bene, leggono perfettamente il gioco, ribattono molti palloni. Ecco perché nelle partite contro di loro è fondamentale la pazienza, sia in attacco che nel gioco su palloni meno comodi, e oggi ha funzionato.”

Malwina Smarzek: “Nonostante le nostre precedenti vittorie, sia contro le cinesi in Cina che nell’amichevole a Radom, mi aspettavo che questa partita potesse andare proprio così. L’Atlas Arena gremita di spettatori fa un’impressione incredibile. Si percepiva un po’ di stress e tensione da parte nostra, una sorta di “elettricità” sul campo. A caldo posso dire che le cinesi hanno giocato meglio di noi in battuta e in difesa. Non è una sorpresa: hanno mostrato il loro caratteristico stile asiatico di pallavolo. Giocare davanti al proprio pubblico è fantastico, finché tutto va come vogliamo noi. Ma a volte la pressione che ci imponiamo può avere l’effetto contrario. Vogliamo fare bene, diamo il massimo, ma questa emotività può trasformarsi in tensione, che poi si vede in campo.”

Martyna Czyrniańska: “C’è stato un momento nella partita in cui molti avrebbero potuto dubitare di noi. Ma abbiamo giocato fino alla fine e abbiamo dimostrato che chi lotta fino all’ultima palla vince. È stato bellissimo vincere davanti ai migliori tifosi del mondo, qui, in casa nostra. Penso che la chiave sia stata il fatto che non ci siamo arrese. Molte squadre in una situazione del genere avrebbero abbassato la testa, ma noi ci siamo riunite in cerchio e ci siamo dette chiaramente: davanti al nostro pubblico dobbiamo dare il massimo, il 100%. Ogni set è stata una storia diversa, ognuno era un po’ diverso dall’altro. Tuttavia, sapevamo che il quinto set sarebbe partito da zero e che dovevamo condurlo in modo da far pendere la bilancia della vittoria dalla nostra parte. Le cinesi hanno iniziato il tie-break molto forte, ma sono contenta che non ci siamo arrese. Ora ci concentriamo sulla semifinale. Abbiamo una rosa molto ampia e oggi le ragazze che prima non avevano giocato molto hanno dimostrato di avere non solo abilità, ma anche una mentalità forte.”

Foto: pzps.pl