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Pallavolo B maschile – Nuovi talenti per la Canottieri Ongina: il regista Mandoloni e il libero Stanchina

La Canottieri Ongina rinforza il roster per la prossima stagione di serie B, completando il parco-palleggiatori con Tommaso Mandoloni e il reparto-liberi con Roberto Stanchina. Due giovani di talento, con esperienze diverse ma accomunati dalla voglia di crescere e lasciare il segno in una squadra ambiziosa.

Tommaso Mandoloni (nella foto in evidenza), palleggiatore classe 1998, arriva da Pesaro dopo un’annata in A2 con Fano. Alto 185 cm, ha costruito la sua carriera nelle Marche, scalando le categorie dalla serie C all’A3 in poche stagioni. Dopo gli esordi alla Pallavolo Montesi (C, 2017/18) e Virtus Fano (B e A3), è tornato a Pesaro con la Montesi Volley in B, per poi giocare due anni a La Spezia e affrontare l’A2 con Fano, collezionando 47 presenze tra A2 e A3. “Conoscevo la Canottieri Ongina per la sua ottima reputazione – racconta Mandoloni – e l’ho sfidata da avversario a La Spezia. Il livello della squadra era da play off, e non è stato difficile scegliere questa opportunità. La società ha ambizioni, e questo mi stimola. Ritrovo Elio Cormio, con cui ho un ottimo rapporto”. Per Tommaso, la serie B è una categoria dove si sente a suo agio: “L’ho vissuta da titolare, acquisendo esperienza. È competitiva e richiede concentrazione. Mi diverto e sogno di vincere un trofeo”.

A completare il reparto-liberi arriva Roberto Stanchina (nella foto qui sopra), classe 2006, originario di Enguiso (Trento). Alto 170 cm, ha iniziato a giocare a 9 anni al Tremalzo, per poi crescere nel settore giovanile dell’Itas Trentino (dall’under 12 all’under 16), accanto a talenti come Marco Fedrici. Dopo tre stagioni al Brenta Volley e due ai Miners (serie C e under 19), Roberto è pronto per una nuova sfida. “Volevo alzare il livello e conoscere un nuovo ambiente – spiega –. Ho conosciuto la Canottieri tramite un amico, Carlo Palazzoli, e dopo una settimana di allenamento a Monticelli mi sono trovato benissimo. Come libero, punto su difesa e visione di gioco, ma devo migliorare in ricezione. Imparerò molto da Davide Rosati”. Fan di Jenia Grebennikov, che ha ammirato da vicino a Trento, Stanchina si prepara anche a studiare Scienze Motorie.Con questi innesti, la Canottieri Ongina punta a una stagione di vertice, unendo esperienza e gioventù in un progetto ambizioso.