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Pallavolo VNL maschile – L’Italia crolla in finale, ma ritorna con il primo argento al collo

E alla fine della Volleyball Nations League 2025 agli Azzurri di De Giorgi rimangono le medaglie d’argento al collo (le prime nella storia della manifestazione). Ma anche purtroppo il ricordo di una finale in cui non sono mai stati veramente protagonisti, contro una Polonia cinica e determinata, che non ha regalato nulla e dall’inizio del secondo set in poi ha approfittato dello sbandamento di Giannelli e compagni, che dopo essersi persi in discussioni per degli errori di formazione (sembra determinati da una sbagliata stesura della disposizione in campo consegnata alla coppia arbitrale) in campo, non sono più riusciti ad opporre nessuna resistenza al sestetto di Nikola Grbic.
L’approdo in finale è stato il giusto premio per quanto l’Italia aveva seminato in giro per il momendo nelle quattro settimane di gioco. La debacle della finale è il grande campanello d’allarme che ha lanciato una squadra che nelle ultime 3 stagioni, dopo il trionfo Mondiale non si è più ripetuta al massimo livello.
Essendo questo l’anno del Mondiale, il ct De Giorgi dovrà cercare le cause del malessere e trovare la giusta medicina perché i suoi campioni riescano a trovare il miglior rendimento anche nei momenti importanti e decisivi.
Parlare del match e dei singoli ci sembra abbastanza riduttivo in questo momento. La Polonia ha vinto con pieno merito spinta da un Leon imprendibile per oltre metà del parziale e poi da un Semeniuk (utilizzato al posto del semi-infortunato Fornal) eccellente, vero trascinato della squadra biancorossa. Con loro va sottolineata la grande qualità offerta dal palleggiatore Komenda, capace di smarcare i suoi attaccanti. In una squadra che ha sfoderato un prestazione piena di personalità, va anche citata la giornata no dell’opposto Sasak, che dopo tante gare giocate sopra le righe, è stato sottotono in attacco dall’inizio alla fine.

FORMAZIONI – Per quest’ultimo match di VNL, il CT azzurro ha schierato Giannelli in palleggio con Rychlicki sulla sua diagonale, confermati Michieletto e Lavia come schiacciatori, Anzani e Galassi al centro e Balaso libero. L’allenatore della Polonia, Nikola Grbic, invece, ha presentato in campo Komenda in regia, Sasak opposto, Leon e Semeniuk schiacciatori, Kochanowski e Nwak centrali e Popiwczak libero.
CRONACA – Avvio di primo set subito intenso con le due squadre che hanno viaggiato appaiate nei primi punti (3-3, 6-6). L’ace di Lavia a seguire ha dato all’Italia il punto del sorpasso (7-6), una lunghissima e spettacolare azione finalizzata poi da Michieletto ha portato l’Italia sull’8-7. Italia e Polonia, con il passare dei minuti, si sono alternate al comando con vantaggi sempre minimi. La Polonia ha poi trovato il break +3 (9-12) e il CT De Giorgi ha chiamato il primo time-out. Al rientro in campo la formazione polacca ha continuato ad avere in mano il pallino del gioco (10-14); la reazione azzurra però non si è fatta attendere troppo e dopo qualche scambio è tornata a -1 (13-14) costringendo questa volta Grbic ad interrompere il gioco. Al rientro in campo ci ha pensato Lavia a trovare la nuova parità (14-14). La gara in questa fase ha regalato dei momenti di altissima pallavolo, degni di una finale. Le azioni successive hanno premiato la Polonia che si è riportata nuovamente avanti (19-17), ma il muro si Michieletto ha poi portato alla parità (19-19). Le due squadre hanno continuato a lottare punto a punto e sul 22-21 ha fatto il suo ingresso in campo Romanò al servizio. Nel finale, però, la Polonia ancora efficace al servizio ha trovato l’allungo e Semeniuk ha chiuso alla seconda palla set sul (25-22).

Buona partenza della Polonia che subito con Leon è andata sul (0-3). L’Italia non ha trovato la giusta concentrazione nei primi scambi anche per il problema di formazione segnalato precdentemenete. L’attacco vincente di Rychlicki ha ridotto lo svantaggio (3-4), nelle fasi successive è stato ancora una volta il muro azzurro tenere l’Italia vicina la Polonia nel punteggio (5-6). L’Italia in questa fase ha accusato, però, qualche passaggio a vuoto e la Polonia è scappata avanti (7-12). Nelle battute successive un doppio ace di Michieletto ha portato il punteggio sul (11-13) e con il successivo muro azzurro si è andata sul (12-13). Nei minuti successivi l’Italia ha sofferto e la Polonia si è portata sul (12-16). A questo punto dentro Sbertoli per Giannelli e Bottolo per Michieletto. L’Italia ha provato a reagire e con Bottolo è andata sul (18-22), ma la Polonia ha comunque ben gestito il vantaggio fino al definitivo (25-19) dopo un errore al servizio di Porro appena entrato.
Nel terzo set l’Italia è partita la diagonale con Giannelli e Romanò. La squadra di Grbic, come nel precedente set, è partita meglio e si portata sul (1-4). L’Italia in questa fase non è riuscita a spostare l’inerzia del set che è sembrato saldamente nelle mani della Polonia che con Semeniuk al servizio è andata sul 5-9. La formazione Polacca, brava in tutti i fondamentali, ha trovato il + 7 (5-12). Nelle fasi successive doppio cambio con Sbertoli e Porro al posto di Giannelli e Michieletto. Nei minuti successivi spazio anche per il libero Pace.
La Polonia ha continuato a tenere il pallino del gioco e controllato fino al secondo match-ball che ha chiuso set e gara (25-14).

ITALIA-POLONIA: 0-3 (22-25, 19-25, 14-25)
ITALIA: Giannelli 1, Michieletto 7, Anzani 3, Rychlicki 4, Galassi 4, Lavia 12, Balaso (L). Bottolo 4, Romanò 3, Sbertoli, Porro 1, Gargiulo, Pace (L). Ne: Sanguinetti All. De Giorgi
POLONIA: Komenda 3, Leon 16, Kochanowski 7, Semeniuk 14, Sasak 6, Nowak 1, Popiwczak (L). Bednorz, Jakubiszak 4, Granieczny (L), Ne: Firlej, Fornal, Szalpuk, Boładź. All. Grbic
Arbitri: Simonovic (SUI), Cespedes (DOM)